Attualità

Riapertura scuole nel caos, il Trentino Alto Adige si disallinea dal Cdm

I nuovi indirizzi del Consiglio dei Ministri quanto a riapertura delle scuole hanno gettato nel caos il Paese. Un’incredibile quantità di incombenze burocratiche legate soprattutto all’orario delle lezioni, ad esempio, ha investito i Dirigenti Scolastici e gli insegnanti, alle prese con la riorganizzazione della scuola e con un fiume di circolari, come riferiamo in dettaglio in un altro articolo.

E poi c’è il Trentino Alto Adige… di fatto le province autonome di Trento e Bolzano…

Com’è normale che sia, dato il suo Statuto Speciale, il Trentino Alto Adige ha scelto di permanere lungo la via già indicata in precedenza dal Ministero dell’Istruzione, ovvero il rientro in classe in presenza il 7 gennaio 2021 per tutte le scuole di ogni ordine e grado, incluse le superiori quindi, sebbene con una percentuale di DaD.

La provincia autonoma di Bolzano

Così per quanto riguarda l’Alto Adige e la provincia autonoma di Bolzano, secondo l’ANSA il 7 gennaio riapriranno negozi, bar e ristoranti e scuole. Gli studenti delle superiori ritorneranno a scuola al 75% in presenza.

Lo hanno concordato gli assessori competenti in videoconferenza ieri pomeriggio, poi la Giunta ha approvato l’accordo in serata.

Sempre l’ANSA: Mentre i bar resteranno aperti fino alle 18, i ristoranti previa prenotazione obbligatoria potranno restare aperti fino alle ore 22. In Alto Adige si percorre quindi una linea unitaria, senza distinzione fra zona gialla e arancione nei fine settimana come nel resto d’Italia. L’Alto Adige dal 7 gennaio sarà semplicemente zona gialla, ma senza il permesso di spostarsi fuori provincia. Per quanto riguarda lo sci, l’Alto Adige si allinea alle disposizioni statali e riaprirà le piste il 18 gennaio.

La provincia autonoma di Trento

Quanto alla provincia autonoma di Trento, sul sito della Provincia si legge che gli studenti trentini rientreranno a scuola in presenza al 50% il prossimo 7 gennaio.

Lo ha confermato l’assessore all’istruzione e cultura Mirko Bisesti, in un incontro con i dirigenti scolastici: “Nel corso della notte – ha spiegato Bisesti – si è tenuta un’interlocuzione informale con i vertici nazionali in merito alla riapertura della scuola in presenza. In questo contesto alcune realtà regionali hanno espresso perplessità in merito alla riapertura il prossimo 7 gennaio, ma a tre giorni dalla fine delle vacanze, dopo un ulteriore confronto con la parte sanitaria e sulla base dei dati sanitari che caratterizzano il quadro provinciale, posso confermare che in Trentino il 7 gennaio si partirà con la didattica in presenza al 50%.”

Carla Virzì

Articoli recenti

Scelta 150 scuole Gps, sindacati convocati il 24 luglio alle 11,30

Si svolgerà domani mattina, mercoledì 24 luglio alle 11.30 una riunione tra i rappresentanti del…

23/07/2024

Matematica, Tucci: “Vista di serie B, come i relativi prof rispetto quelli di lettere e lo scientifico nei confronti del classico”

Subito dopo la pubblicazione dei risultati dell'annuale Rapporto Invalsi, avvenuta quest'anno all'inizio di luglio, come…

23/07/2024

Ricorso contro gli esiti della prova preselettiva del concorso ordinario per dirigenti scolastici

Com’è noto di recente sono state svolte le prove preselettive del concorso ordinario per dirigenti…

23/07/2024

Concorso docenti di religione straordinario, 13mila domande inoltrate: presto la nota con chiarimenti sui titoli

Facendo seguito alla richiesta avanzata dalla Cisl Scuola, si è svolto oggi, martedì 23 luglio,…

23/07/2024

Stipendi più alti ai docenti in servizio nelle scuole complesse, d’accordo anche 2 presidi su 3: “Siamo tutti in prima linea”- Esiti SONDAGGIO

Giusto pagare di più i dirigenti scolastici che lavorano in scuole complesse? Se questo ragionamento…

23/07/2024

Presa di servizio docenti e ATA, chi deve presentarsi scuola il 2 settembre: scheda UIL Scuola RUA

Tenedo conto che quest'anno il 1° settembre cade di domenica, chi deve assumere servizio il…

23/07/2024