Alla fine arriva l’ufficialità: in Campania il ritorno a scuola non sarà il 14 settembre ma dopo le elezioni e il referendum. Lo dichiara il governatore Campano Vincenzo De Luca da Vallo della Lucania in diretta Facebook.
Nei giorni scorsi si era già paventata l’ipotesi che nelle ultime ore è divenuta certezza: “Alle attuali condizioni lunedì formalizziamo il rinvio dell’apertura dell’anno scolastico. Il governo e tutte le forze politiche dovrebbero chiedere scusa perché tutti erano d’accordo tranne me a far coincidere l’apertura dell’anno scolastico con il voto delle regionali e del referendum. Un atto di demenzialità, la Campania è l’unica che aveva detto di no“.
“Questo non è un paese serio – ha aggiunto – ma un circo equestre. Si è concentrata in una settimana l’apertura delle scuole, l’apertura dei seggi e anche il via al campionato di calcio. Non ci sono parole per il livello di dilettantismo che abbiamo riscontrato in questi mesi”.
Ancora solo l’Abruzzo aveva già deliberato il rinvio del ritorno a scuola al 24 settembre ma sono tante le Regioni che ci stanno pensando: ci sono gli istituti individuati seggio elettorale che in alcune regioni potranno decidere se riaprire il 14 e richiudere per le elezioni e riprendere il 24 settembre.
In quel caso potrebbe esserci il problema della doppia sanificazione, come abbiamo segnalato in precedenza.
In Sicilia, ad esempio, da un lato il Governatore Musumeci ha ribadito la data del 14, ma allo stesso tempo l’assessore Lagalla ha ipotizzato di sospendere le lezioni per le operazioni elettorali e poi riaprirle, con un evidente aggravio di costi per la necessità di dover sanificare gli ambienti due volte. Questo vale per le scuole sede di seggio elettorale, specifica l’assessore, le altre tuttavia possono chiederlo, decidendo in tutta autonomia: “Alla luce di esigenze particolari che potrebbero emergere nelle scuola, saranno autorizzati anche tutti gli altri istituti che ritengono necessario posticipare la partenza delle lezioni a quella data”.
Insomma, il ritorno in classe potrebbe slittare anche in altri casi, anche perchè i problemi non sono legati solo ai seggi elettorali, come abbiamo avuto modo di scrivere in precedenza.
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