Sulla riapertura delle scuole e su vari temi come green pass, vaccinazione del personale scolastico e degli studenti, è intervenuto nell’approfondimento di SkyTg24 il sottosegretario all’istruzione Rossano Sasso:
“Non condividerò mai discriminazioni nei confronti di studenti non in possesso di green pass. Non esiste una norma che obblighi gli studenti ad averlo. Il ministro sta provando a mediare tra il Garante della Privacy e il ministero della salute. L’ultima cosa che si dovrebbe fare è colpevolizzare un preside che si deve occupare sì della sicurezza ma anche della didattica. Il Governo sta stanziando risorse ingenti, ci siamo permessi di dare delle piccole raccomandazioni come i sistemi di ventilazione. Così come individuare delle aree da affittare”.
“Stando alle proiezioni siamo all’87% circa di vaccinazioni per il personale scolastico, la Puglia è al 95%. molti docenti del Sud lavoravano al Nord. Sono le Regioni che devono trasmettere i dati, speriamo lo facciano quanto prima. Fuori luogo parlare di obbligo vaccinale per una categoria che è quasi tutta vaccinata. Alcuni insegnanti non possono vaccinarsi, come le donne che vogliono vivere la gravidanza. Abbiamo chiesto al ministro Speranza di estendere l’utilizzo dei tamponi salivari, specie per i bambini inferiori ai 12 anni per cui non c’è un vaccino”.
Sul tema dei dirigenti scolastici (che potrebbero dover effettuare i controlli per il personale scolastico) Sasso afferma: “I dirigenti scolastici hanno tantissimo lavoro da fare. Al primo settembre il personale scolastico che prende servizio esporrà il green pass e la scadenza di esso. Non c’è bisogno di controllare ogni 5 minuti se so che quel green pass scade a febbraio. La vaccinazione è importante ma sappiamo che non esclude del tutto il contagio. Perchè il ministro Speranza non estende i 500mila tamponi salivari?”