Nel giorno del rientro a scuola di milioni di alunni, il dibattito resta sempre aperto. Si doveva rientrare o era preferibile mandare tutti in Dad ancora per due-tre settimane? Sulla questione è intervenuto il sottosegretario all’istruzione Rossano Sasso, in visita al liceo scientifico Salvemini di Bari:
“La norma parla chiaro, si va in Dad o in zona rossa o in territori in cui la situazione epidemiologica sia tale da avere questo atteggiamento cautelare. A me stupiscono le polemiche delle ultime ore, certe prese di posizione. È un periodo in cui non ci si dovrebbe dividere su temi importanti come la scuola”. Sasso ha ringraziato poi tutta la comunità scolastica, il personale docente, educativo, Ata, i dirigenti e coloro che lavorano in condizioni difficili.
Il sottosegretario ha poi risposto al governatore della Puglia Emiliano che ha scritto ai genitori spingendoli a fare ricorso al Tar per la riapertura delle scuole: “Non voglio polemizzare con un’altra istituzione, mi limito a non commentare questa presa di posizione ma sinceramente non la condivido. Ho il massimo rispetto delle paure di tutti i genitori, ma se il Comitato tecnico, quindi non il Governo ma la massima autorità che da due anni detta la linea alla politica italiana, ci dice che possono essere aperte le scuole, noi ci atteniamo a quello che ci dice il Cts”.