Attualità

Riapertura scuole: servizio di mensa scolastica sì o no?

La mensa scolastica sì o no?

Il consumo del pasto a scuola rappresenta un momento di fondamentale importanza sia da un punto di vista educativo, per l’acquisizione di corrette abitudini alimentari, che sanitario in quanto rappresenta un pasto sano ed equilibrato. Lo sostiene il Comitato Tecnico Scientifico nel verbale di maggio 2020, che già aveva chiarito alcuni nodi delle procedure di sicurezza: la mensa scolastica e in generale i servizi di refezione sono possibili solo in particolari condizioni, nel rispetto del distanziamento e delle norme igieniche relative alla sanificazione degli ambienti e dell’aerazione, nonché con adeguate turnazioni degli alunni.

Ultimamente il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato una FAQ che fa chiarezza rispetto a quelle voci che ipotizzavano la sospensione dei servizi di mensa. Ecco il dettaglio della domanda-risposta ministeriale. Un chiarimento anche rispetto ai servizi di pre e post scuola.

FAQ del Ministero

È vero che non ci sarà più la mensa?

Non è vero. La mensa, in quanto esperienza di valorizzazione e crescita costante delle autonomie dei bambini, sarà assicurata prevedendo differenti turni tra le classi. Ove i locali mensa non siano presenti o vengano “riconvertiti” in spazi destinati ad accogliere gruppi/sezioni per l’attività didattica ordinaria, il pasto potrà essere consumato in aula garantendo l’opportuna aerazione e sanificazione degli ambienti e degli arredi utilizzati prima e dopo il consumo del pasto.

Saranno garantiti i servizi di pre e post scuola, laddove esistenti?

Sì, questi servizi resteranno, rispettando le indicazioni organizzative generali, come per esempio la necessità di avere attività strutturate per gruppi/sezioni stabili, con i medesimi adulti di riferimento e nel rispetto delle regole previste per la riduzione del contagio.

Redazione

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