Il Decreto Sostegni bis avrebbe pianificato ulteriori 500 milioni di euro per la riapertura delle scuole a settembre. Ne dà conto il Sole 24 ore, che parla di nuovo fondo, facendo riferimento a fonti di maggioranza.
In altre parole, per mettere in sicurezza le scuole e garantire ad alunni e docenti il rientro in classe sicuro, oltre ai termoscanner e ai tamponi (già previsti dal Decreto Sostegni, il D.L. 22 marzo 2021, n. 41, di cui abbiamo riferito in un articolo precedente), potrebbero essere implementati finalmente i sistemi di aerazione, da sempre indicati dagli esperti tra i migliori strumenti per proteggere dal Covid, ma i cui costi spesso non sono stati alla portata delle scuole, dato che quei 150 milioni complessivi hanno di fatto significato per ogni singola scuola 18 mila euro, talvolta insufficienti per mettere in campo tutte le misure necessarie alla prevenzione del contagio.
Una misura, quella dei sistemi di ventilazione, che, ad esempio, la virologa Ilaria Capua, reputa fondamentale per la lotta al Covid e che anche Mario Pittoni, responsabile scuola della Lega, onor del vero, ha frequentemente richiesto.
Ricordiamo che i 300 milioni di euro predisposti ad oggi per le scuole, sono stati così destinati: 150 milioni di euro per l’incremento del fondo per il funzionamento; e altri 150 milioni di euro per il recupero degli apprendimenti e della socialità.
Con nota del 31 marzo il Governo chiarisce:
L’art. 31, comma 1, del D.L. 41/2021 ha previsto l’incremento di 150 milioni di euro, nell’anno 2021, del Fondo per il funzionamento delle Istituzioni scolastiche di cui all’articolo 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, al fine di consentire alle Istituzioni scolastiche di porre in essere tutte le misure di intervento necessarie a garantire la sicurezza negli ambienti scolastici, tramite la dotazione di materiale e strumenti di sicurezza.
Tra le categorie merceologiche che le risorse del Decreto Sostegni finanziano, ricordiamo i vari dispositivi di sicurezza, DPI e prodotti per l’igiene, i dispositivi di aerazione e ventilazione, i prodotti di igiene degli ambienti, termoscanner, pannelli in plexiglass, kit pronto soccorso, macchinari per pulizie.
L’informazione resa dal Sole 24 ore è stata indirettamente confermata in serata da una nota del Pd:
“L’impegno del Partito democratico per la scuola è stato prioritario durante tutta la pandemia, convinti come siamo che la scuola sia uno dei pilastri fondamentali dai quali ripartire. Ci siamo battuti per destinare fondi ingenti a tutto il mondo della scuola, e anche adesso stiamo continuando a lavorare perché nel decreto Sostegni ci siano le risorse adeguate, sia per la scuola pubblica che per quella paritaria. Riteniamo giusto, infatti, assicurare, potenziare e garantire la continuità dei servizi educativi e scolastici. Per questo il Pd propone, tra le altre cose, di recuperare nel decreto Sostegni quanto previsto nell’emendamento presentato al Senato in favore delle scuole paritarie per un importo pari a 40 milioni per ristabilire un equilibrio a favore di tutto il sistema scolastico nazionale”.
Lo hanno dichiarato – riferisce la testata economico-finanziaria – in una nota congiunta Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo dem in commissione Cultura, e Flavia Piccoli Nardelli, dell’Ufficio di presidenza del gruppo democratico alla Camera.
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