La deputata di Forza Italia, Matilde Siracusano, in una nota, si scaglia contro la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina: “A causa dell’emergenza coronavirus le scuole sono chiuse dallo scorso 5 marzo (in Lombardia addirittura dal 24 febbraio) e solo ieri il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha annunciato che al Ministero è stato istituito un Comitato di 18 esperti – l’ennesima fask force – che avrà il compito di formulare e presentare idee e proposte per la ripartenza. Fate pure con comodo, il Paese è fermo da quasi due mesi e il governo è ancora ai preliminari”, afferma Siracusano che poi pone l’accento sulle riaperture in altre parti d’Europa: “In tutta Europa gli studenti hanno già una chiara prospettiva per le prossime settimane e per i prossimi mesi. Da noi, invece, il vuoto assoluto”.
Attacco anche sulla didattica a distanza: “L’esecutivo si trincera dietro alla didattica online – dalla quale sono esclusi, a causa del digital divide, tantissimi ragazzi – e non ha uno straccio di strategia per riaprire le scuole e per garantire la sicurezza negli istituti. Per di più i genitori, soprattutto quelli che sono anche lavoratori, sono abbandonati a loro stessi. Il congedo straordinario di 15 giorni e il bonus babysitter, previsti fino allo scorso 13 aprile, non sono stati ancora prorogati e le famiglie sono angosciate in vista della ‘fase 2’. Bene la riapertura graduale di uffici e fabbriche, ma chi si occuperà della cura dei figli? Da Palazzo Chigi e dai ministri Azzolina e Bonetti al momento non sono arrivate risposte adeguate”.
E infine: “Ancora una volta il prezzo del pressapochismo di questo governo sarà interamente pagato dagli italiani, che dovranno inevitabilmente fare di necessità virtù per superare i complicatissimi mesi che li attendono”.