Il Ministero dell’Istruzione, in una nota, ha confermato che sarà indicata la data di lunedì 14 settembre per l’avvio ufficiale dell’anno scolastico 2020/2021. Se sarà davvero così, però, verrà deciso dopo un consulto con le Regioni a cui è demandata la funzione di redigere il calendario scolastico. Le elezioni del 20-21 settembre incombono e il rischio di fatto è che dopo un immediato ritorno a scuola tutto si debba sospendere nuovamente.
Le Regioni, però, rimangono perplesse. Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha commentato così: “Il Governo proporrà alle Regioni di far cominciare le scuole il 14 settembre. Poi, siccome il Governo non parla con se stesso, proporrà di richiuderle tre giorni dopo per le elezioni il 20 settembre. E poi, di riaprirle dopo due giorni di seggi, uno di spoglio delle schede e non so quanti di sanificazione, comunque almeno cinque giorni in totale. Ma attenti, non è finita: nei Comuni dove si andrà al ballottaggio dopo neppure una settimana di lezioni le aule chiuderanno ancora per altri quattro o cinque giorni! Ma ci sono o ci fanno? Io propongo di riaprire subito la scuola per mandarci il Governo: serve un corso intensivo di buonsenso. Per ora direi… bocciati, senza aspettare settembre”.
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