Riapertura scuole il 7 gennaio? Si, forse. A mettere in discussione questa possibilità potrebbe essere lo studio dell’Ausl di Reggio Emilia, pubblicato dalla rivista europea (specializzata in epidemiologia e controllo delle malattie infettive) Eurosurveillance.
Dall’indagine emerge come la trasmissione del virus a scuola sia molto più frequente nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, rispetto alla scuola primaria. La ricerca è stata condotta in 41 classi nella provincia di Reggio Emilia. Come riporta “Il Fatto quotidiano”, il tasso di attacco è stato del 6,6% nelle scuole secondarie contro lo 0,38% delle scuole primarie. L’età media di 13,2 anni. Percentuale quasi irrilevante nei nidi.
Bambini e adolescenti sono quasi sempre asintomatici, ma mentre i primi trasmettono raramente agli adulti il virus, i secondi invece hanno una forte carica virale.
Dall’analisi invece non si può estrapolare il luogo del contagio, se in classe o fuori.
In conclusione, la rivista Eurosurveillance definisce “numero non trascurabile di casi” quello che riguarda la fascia d’età dai 10 ai 18 anni.
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