“Sono davvero contenta che studentesse e studenti possano tornare in classe al 100%, almeno in zona gialla e arancione.” Così la ex ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina sui propri profili social poco dopo la conferenza stampa di Draghi e del ministro della Salute Speranza con cui è stato annunciato il programma di riaperture del Paese, a partire dalle scuole, che verrà formalizzato dal prossimo Decreto, già ribattezzato Decreto maggio o Decreto riaperture.
ISCRIVITI al nostro canale Youtube
METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook
Continua la ex ministra, in tono provocatorio rispetto a quanto fatto, anzi non fatto dal Governo Draghi: “Le scuole riapriranno così come avevano chiuso, cioè alle stesse condizioni precedenti. Un riconoscimento indiretto per tutto il lavoro fatto nei mesi scorsi. Sui tamponi però c’è da fare di più: è importante che da qui al 26 si realizzino i passi in avanti promessi, il tempo per potenziare il tracciamento in questi mesi c’è stato (risale a dicembre scorso l’impegno firmato da tutte le Regioni).”
Un intervento, quello di Lucia Azzolina, che avviene a poca distanza da quello dell’attuale titolare del Dicastero dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che con una nota ribadisce per l’ennesima volta: “La scelta del Governo è chiara. La scuola è una priorità nella sua azione.” E aggiunge: “Con la scelta di oggi mandiamo un messaggio di speranza e di responsabilità. Dobbiamo progressivamente tornare alla normalità, a una nuova normalità, e dobbiamo farlo a partire dalla scuola. Nei prossimi giorni lavoreremo con i nostri Uffici territoriali, gli Enti locali, le scuole, i tavoli prefettizi. Saremo come sempre al fianco della comunità scolastica”.
Per riepilogare, ecco cosa potrebbe disporre il Decreto maggio
Zone gialle e arancioni: tutti in classe (in presenza al 100%) dalla scuola dell’infanzia al quinto superiore. Nessuna quota di DaD, dunque, in questi territori, salvo che in presenza di focolai, naturalmente.
Zone rosse: tutti in presenza fino alla prima media; scuola a distanza al 100% per le classi seconde e terze medie e per tutte le classi di scuola superiore.