I lettori ci scrivono

Riaprire le scuole va bene, ma bisogna rinnovare il contratto di lavoro

Ormai è deciso. La data ufficiale di riapertura delle scuole è stata fissata al 14 settembre 2020, grazie all’accordo tra il Governo e le Regioni, sulla base delle linee guida fissate dal comitato tecnico scientifico.
La Ministra Lucia Azzolina ha inviato a tutta la comunità scolastica una lettera che, ovviamente, fa piacere riceverla perché ci incoraggia e di spinge per un pronto rientro con gli alunni in presenza.
Ma c’è un aspetto che viene ignorato dalla politica ed è quello del rinnovo del contratto di lavoro del personale docente, ormai scaduto. È sempre più urgente, considerata la contingenza, dare seguito al tavolo con le organizzazioni sindacali per procedere al rinnovo del CCNL sia per quanto attiene la parte normativa che per quella economica.
I docenti con la DAD hanno lavorato veramente tanto e si sono spesi molto per garantire a tutti gli alunni il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati conseguiti. Si lavorava con la didattica a distanza più del doppio, sacrificando spesso la vita privata per mettere al primo piano la formazione degli studenti. Non è stato facile perché la scuola non era affatto preparata ad affrontare la DAD in una situazione di emergenza sanitaria piuttosto seria e grave. Tuttavia la stragrande maggioranza degli insegnanti ha risposto bene all’emergenza dando la possibilità a tutti gli studenti di studiare con i dispositivi informatici e di concludere positivamente l’anno scolastico oppure il percorso di studi con gli esami di stato del primo e del secondo ciclo. Ora si attende il rinnovo del contratto di lavoro della scuola che deve essere ratificato al più presto e per dare ossigeno e forza alla scuola, per troppo tempo messa ai margini dalla politica nazionale.

Mario Bocola

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024