Il 7 giugno 2024, l’Arena di Verona ha ospitato un evento straordinario per celebrare l’Opera Lirica Italiana come Patrimonio dell’Umanità UNESCO. La serata, trasmessa in mondovisione, ha visto la partecipazione di alcune delle più grandi stelle della lirica e della danza, tra cui Anna Netrebko, Jonas Kaufmann, Roberto Bolle e Nicoletta Manni. Il maestro Riccardo Muti ha diretto un’orchestra di 160 elementi e un coro di 300 artisti provenienti dalle Fondazioni lirico-sinfoniche italiane. Alberto Angela, Cristiana Capotondi e Luca Zingaretti hanno condotto il pubblico in un avvincente viaggio nell’Opera che ha fatto la storia della musica e dell’Italia.
Il maestro d’orchestra Riccardo Muti ha indirizzato un importante messaggio alla numerosa delegazione governativa presente all’Arena di Verona. Tra i presenti, c’erano il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni, i presidenti di Camera e Senato, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, nonché i ministri Gennaro Sangiuliano, Adolfo Urso e Luca Ciriani. Anche il governatore veneto Luca Zaia e il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, erano presenti in questo parterre di illustri politici.
Muti, rivolgendosi a loro, ha offerto una riflessione sulla società attraverso la metafora dell’orchestra, ormai diventata virale su tutti i social: “L’ho detto mille volte, ma forse a qualcuno è sfuggito: l’orchestra è il sinonimo di società. Ci sono i violini, i violoncelli, le viole, oboe, trombone… Ognuno di loro spesso ha parti completamente diverse, ma devono concorrere tutti a un unico bene, che è quello dell’armonia di tutti, chiaro?”. Questo discorso ha suscitato un fragoroso applauso dal pubblico, incluso il palco reale gremito di politici.
Dopo una breve pausa, Muti ha aggiunto: “Non c’è il prevaricatore, infatti molte volte continuo a dire anche ai miei musicisti che c’è un impedimento alla musica. Ed è il direttore d’orchestra“. Questo ha ulteriormente sottolineato l’importanza della cooperazione e della leadership umile ed efficace, non solo nella musica, ma anche nella società in generale.
Come riporta Ansa, all’uscita del presidente Mattarella, che lo ha salutato per qualche minuto, Muti ha poi ripreso la metafora: “Le è piaciuta la similitudine tra orchestra e società?”, ha chiesto al Capo dello Stato. “Magnifica”, la risposta di Mattarella.
La serata è stata un grande successo, non solo per l’alto livello artistico, ma anche per il messaggio di unità e importanza della cultura trasmesso a un pubblico mondiale. L’evento ha rappresentato un momento di riflessione sull’importanza della cultura come fondamento per una società sana e prospera, e sul ruolo cruciale che i maestri e gli educatori svolgono nel plasmare il futuro
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