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Riccardo Scamarcio a Belve: “Ho fatto quattro anni di scuola in uno, so che non è educativo però può succedere”

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L’attore e produttore Riccardo Scamarcio, 45 anni, è stato tra gli ospiti di ieri, 19 novembre, della trasmissione di Rai2 Belve, condotta dalla giornalista Francesca Fagnani. In questa occasione ha raccontato vari aneddoti sulla sua vita, parlando anche del rapporto con la scuola.

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Scamarcio e la fuga da varie scuole

Scamarcio ha avuto un rapporto conflittuale con la scuola, cambiando vari istituti. Poi, come ha raccontato la conduttrice, ha lasciato gli studi per lavorare insieme al padre. Poi la sua decisione di intraprendere la carriera cinematografica e iscriversi al Centro Sperimentale di Cinematografia.

Per farlo, però, occorreva il diploma e l’attore ne ha quindi conseguito uno in poco tempo: “Ho fatto quattro anni in uno più il quinto. Lo so, non è educativo. Ragazzi, bisogna studiare, però può succedere, ed è andata bene”, questo il suo commento.

Il caso Buffon e i diplomi facili

Proprio ieri abbiamo parlato di un altro caso di personaggio famoso che ha cercato di ottenere un diploma facile, quello del calciatore Gianluigi Buffon, che ne ha preso uno falso, come ha ammesso lui stesso: “Ho fatto errori, come tutti, e non li ho mai nascosti. Avevo il complesso di non essermi diplomato. Mi sentivo in colpa verso i miei genitori, volevo iscrivermi all’università. Stavo facendo un massaggio defatigante, e i due massaggiatori, due Lucignolo, mi dicono che ci pensano loro, che tutti i calciatori fanno così… Insomma, mi procurarono un diploma falso. Un’ingenuità incredibile. Che ho pagato”, queste le sue parole.

Ci sono spesso vip che invece rimpiangono di non aver completato gli studi, in modo classico. Questo è il caso del cantante Geolier: “Ho un rimpianto, cioè lo studio – ha confessato – sono andato a lavorare presto, a volte sto zitto perché non so come esprimermi. Se avessi studiato di più saprei comunicare meglio. È meglio un libro che una pistola, perché è la cultura che annienta la criminalità”, queste le sue parole.

“La scuola prima o poi la finirò — ha annunciato qualche giorno fa — Ho ‘rubato’ la terza media: all’esame ho rappato. Ora sto scoprendo i libri, la poesia: per ora leggo Prévert, l’ho sentito in un film di Alessandro Siani”.