Risorse per la scuola? Oltre il Pnrr, poco o nulla. A dirlo è Francesca Ricci, segretaria nazionale Uil Scuola Rua, ai microfoni della Tecnica della Scuola, nel corso del convegno sulla dispersione scolastica, tenutosi a Catania.
“Ciò che serve per valorizzare il lavoro che si fa a scuola, non c’è. Siamo molto preoccupati, la nostra è una richiesta forte, che va avanti già da due legislature, appoggiata dal ministro Valditara, che è quella di sfilare la spesa d’istruzione dal Patto di stabilità, tirando fuori i soldi che servono per la scuola dai vincoli di bilancio attuali”.
Contratto: “Ogni giorno c’è un’assemblea regionale nella quale si discute il tema contratto – spiega Ricci – per noi è un fatto di assoluta concretezza. I contratti si sottoscrivono se sono migliorativi di quello precedente. Bisogna avere rispetto per la scuola ed essere coerenti. Questo contratto per la scuola è peggiorativo, ci sono dei punti che abbiamo espresso con grande chiarezza. Se ci fosse volontà di modificarli c’è ancora margine, al momento non c’è, valuteremo l’esito di tutte queste assemblee e poi agiremo con coerenza”.
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…
Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…
La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…
Nel cooperative learning, l'insegnante facilitatore guida, osserva e supporta il lavoro di squadra. Organizza attività,…