Il Cipe ha riassegnato al Ministero dell’Università e della Ricerca 268,7 milioni di euro per il sostegno ad iniziative di ricerca e formazione nel Mezzogiorno d’Italia.
Le risorse sono destinate a sostenere la realizzazione di strutture di eccellenza che coinvolgono la ricerca pubblica e quella privata su settori scientifici e tecnologici di grande interesse per la competitività dei territori.
Si intende contribuire alla nascita e al potenziamento, in ciascuna delle otto regioni meridionali interessate, di distretti di alta tecnologia, che costituiscono oggi un nuovo modello per favorire la valorizzazione della conoscenza ai fini dello sviluppo delle economie locali. I distretti riguardano i seguenti ambiti scientifico-tecnologici: materiali avanzati, agro-industria, bioscienze, microelettronica, nanotecnologie, sistemi di produzione innovativi, e-business, logistica, beni culturali.
Le risorse sono destinate a sostenere la realizzazione di strutture di eccellenza che coinvolgono la ricerca pubblica e quella privata su settori scientifici e tecnologici di grande interesse per la competitività dei territori.
Si intende contribuire alla nascita e al potenziamento, in ciascuna delle otto regioni meridionali interessate, di distretti di alta tecnologia, che costituiscono oggi un nuovo modello per favorire la valorizzazione della conoscenza ai fini dello sviluppo delle economie locali. I distretti riguardano i seguenti ambiti scientifico-tecnologici: materiali avanzati, agro-industria, bioscienze, microelettronica, nanotecnologie, sistemi di produzione innovativi, e-business, logistica, beni culturali.
Inoltre, parte dei finanziamenti disponibili serviranno a realizzare 11 laboratori di ricerca nei quali imprese, Università ed Enti pubblici di ricerca opereranno congiuntamente su aree di rilevante interesse socio-economico, quali energia solare, agro-alimentare, farmaci innovativi, genetica, bioinformatica, materiali avanzati.