Solo 30 euro per valutare i lavori scientifici dei migliori ricercatori italiani. Questa cifra irrisoria è la tariffa pagata dall’Anvur ai 100 valutatori selezionati per visionare e recensire le pubblicazioni scientifiche che i loro colleghi hanno inviato all’Anvur per la VQR 2011 – 2014 (Valutazione delle qualità della ricerca).
Un importo bassissimo, fino ad un massimo di 300 euro lordi annui per 10 pubblicazione valutate, che secondo alcuni rischierebbe di compromettere la qualità del lavoro dei valutatori.
Si ricorda che la VQR si articola su 16 Aree di Ricerca; per ogni area, l’ANVUR ha costituito un Gruppo di Esperti della Valutazione con il compito di valutare i prodotti della ricerca. Il numero di prodotti da proporre alla valutazione da parte degli addetti alla ricerca varia a seconda del proprio ruolo e del tipo di istituzione, come indicato nel Bando VQR.
Le valutazioni sono basate sul metodo della valutazione tra pari e, per gli articoli delle aree bibliometriche indicizzati nelle banche dati Web of Science e Scopus, sull’analisi bibliometrica.
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