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Richiesta chiarimenti alunni con disabilità e DAD

Egregi Capo di Gabinetto Cons. Luigi Fiorentino, Capo Dipartimento Dott. Stefano Versari (Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione) e Direttore generale, Antimo Ponticiello (Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione)

ci rivolgiamo a voi dalla FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap a seguito delle numerosissime richieste di intervento ricevute in questi ultimi mesi per la tutela della reale inclusione delle alunne e alunni con disabilità frequentanti ogni scuola di ordine e grado in Regioni che possano attualmente essere classificate come zone arancioni o zone rosse.

È infatti importante che in applicazione delle esistenti note e norme sulla didattica a distanza:

  • nelle zone arancioni, dove gli studenti possono frequentare in presenza in misura non inferiore al 50% o non superiore al 75%, gli studenti con disabilità possano e debbano poter frequentare sempre in presenza. È importante arginare il fenomeno per il quale istituti scolastici prevedano la presenza al 100% della metà delle loro classi praticando quindi una alternanza settimanale di classi interamente in presenza con classi interamente in didattica a distanza. Tale modalità, come ovvio, non garantisce agli studenti con disabilità la possibilità di frequentare sempre in presenza in compagnia di loro compagni. L’unica modalità compatibile con questo loro diritto è che le singole classi possano frequentare alternando gli studenti di una singola classe al 50% in presenza, ma sempre con la presenza degli alunni con disabilità.
  • Nelle zone rosse dove gli studenti possono invece frequentare solo a distanza, gli alunni con disabilità hanno il diritto di frequentare sempre in presenza in situazione di effettiva inclusione con gruppi piccoli di compagni che lo desiderino, mentre i docenti svolgeranno lezione in presenza a loro e contemporaneamente a distanza ai compagni.

Chiediamo tale chiarimento al fine di fare rispettare il diritto allo studio delle alunne e alunni con disabilità in periodo di pandemia, diritto già fortemente violato da molte scuole e dall’ANP, Associazione Nazionale Presidi che vorrebbe la presenza a scuola degli alunni con disabilità solo se vaccinati, discriminandoli direttamente ed indirettamente rispetto a tutti gli altri alunni.

Fiduciosi nel chiarimento che Vorrete dare pubblicamente alle scuole Vi ringraziamo sempre per la costante attenzione avuta nei confronti delle alunne e degli alunni con disabilità.

Cordiali saluti

Vincenzo Falabella

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