Hanno chiesto il “pizzo” anche al rappresentante legale di un istituto scolastico paritario di Pagani, in provincia di Salerno. Le “male” pratiche non finiscono mai di stupire, ma questa volta sono stati scoperti e arrestati dai carabinieri di Nocera Inferiore su mandato della magistratura salernitana. Due i destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, entrambi pregiudicati, ritenuti responsabili di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Dalle indagini è emerso che, nel settembre scorso, i due si era rivolti all’amministratore della scuola chiedendo 10mila euro, da versare in più rate.
Denaro in cambio di “protezione” a studenti e istituto scolastico. I pregiudicati avevano preso di mira anche una ditta che gestisce negozi di articoli per l’infanzia e giocattoli tra Nocera Inferiore e Pagani, pretendendo merce per circa 600 euro e avanzando richieste di soldi. I due hanno precedenti specifici e sono ritenuti vicini ai clan camorristici della zona.
Per consentire l’espletamento, presso le sedi delle istituzioni scolastiche, delle prove previste per le procedure…
La scuola dell’infanzia accoglie i bambini e le bambine di età compresa fra i tre…
Ieri sera, 26 novembre, il campione olimpico di salto in alto Gianmarco Tamberi, classe 1992,…
In un panorama scolastico che fatica a tenere il passo con le esigenze del mercato…
Si avvicina lo sciopero generale di venerdì 29 novembre di Cgil e Uil contro la manovra di bilancio. Uno sciopero…
L’art.9 DL 78/10 conv. in L. 122/10 ha posto il blocco delle progressioni economiche per…