Nella giornata di oggi come Usb P.I.- Scuola Sicilia abbiamo fatto pervenire agli Usp Siciliani le seguenti richieste, in vista delle imminenti immissioni in ruolo da concorso e da graduatorie ad esaurimento, nonché per le convocazioni a tempo determinato, per garantire che tutte le procedure avvengano con celerità, trasparenza e garanzia di equità:
1) Il pieno rispetto dell’ultima nota Miur prot. 8162 del 19 agosto che, in relazione al recupero dei posti per l’a.s. 2013/2014 riguardo al concorso Ddg n°82/2012, ha stabilito che lo scorrimento non possa procedere oltre il contingente dei posti messi a bando per i vincitori, in quanto il D.M. n°356 del 23 maggio 2014 ha validità solo a partire dal contingente previsto per l’a.s. 2014/2015, evitando di diminuire indebitamente il contingente di immissioni in ruolo previsto per le Graduatorie ad Esaurimento;
2) Le immissioni in ruolo da concorso a cattedre si svolgano prioritariamente sulle classi comuni e poi sul sostegno, come già stabilito dall’Usr Toscana, per evitare che molti colleghi optino inizialmente per il sostegno e successivamente lascino per le classi comuni, ottimizzando i tempi ed evitando ritardi che potrebbero far slittare ulteriormente le convocazioni oltre il 1 settembre 2014;
3) Le procedure di immissione in ruolo da concorso, in relazione alle classi di concorso A043 e A050, avvengano contestualmente in quanto le due graduatorie concorsuali risultano praticamente sovrapponibili, garantendo così lo scorrimento celere delle due graduatorie in parallelo;
4) L’Usp Palermo pubblichi, come già fatto dall’Usp di Caltanissetta e Agrigento, il prospetto dei posti disponibili per le nomine da conferire al personale docente di ogni ordine e grado, beneficiario della legge n° 68/99;
5) I posti in deroga per il Sostegno siano presenti già in prima convocazione a tempo determinato, con particolare attenzione alle sentenze del Tar che garantiscono la copertura oraria per 18 ore, al fine di consentire agli alunni diversamente abili di avere la massima copertura oraria fin dal primo giorno di scuola;
6) Gli spezzoni al di sotto delle 6 ore siano inseriti nelle disponibilità per la stipula di contratti a tempo determinato, attraverso un apposito accordo territoriale, allargando la platea di precari in grado di stipulare contratti;