La Tecnica consiglia

Riciclick, il concorso per le scuole che piace a tutti!

Ragazzi e prof hanno accolto con entusiasmo il progetto di RICREA: tutta la creatività in ogni scatto sul tema “Mi rifiuto!”, e tutto il valore dell’acciaio in ogni imballaggio “salvato” dalla discarica.

Ad oggi sfiorano il migliaio i ragazzi di tutta Italia iscritti a Riciclick…! E mancano ancora cinque settimane al termine, fissato per il 23 febbraio, per partecipare al concorso.
Inviando il loro scatto migliore i ragazzi potranno vincere PREMI per sé e per la propria classe: in palio, 6 buoni acquisto da 50 Euro alle 6 foto vincitrici, selezionate da una GIURIA qualificata, e 6 buoni acquisto da 500 euro alle classi da cui provengono le 6 foto premiate.

Prima edizione del concorso

L’iniziativa firmata RICREA, il Consorzio per la raccolta e il riciclo degli imballaggi d’acciaio, è nel pieno della sua prima edizione e, in attesa di ricevere l’adesione di molte altre scuole di tutta Italia, abbiamo raccolto le prime impressioni tra i partecipanti.
Cominciamo da Catania, dove gli stessi alunni di seconda media raccontano come sono andate le cose: “Quando la prof ci ha detto che si trattava di un’iniziativa in cui avremmo potuto usare il telefonino, all’inizio eravamo sorpresi, poi siamo stati molto contenti. Abbiamo guardato insieme i video di Riciclick, sia quelli sull’acciaio che il tutorial del fotografo, per fare foto migliori con lo smartphone”.

Sono le risposte, molto simili, di Simone, Sergio, Francesco, Antonino, Nadir, Martina, Gaja, Giulia, Simona, Costanza, Vittoria… alunni del Pizzigoni-Carducci della bella città siciliana.
“All’inizio i ragazzi sono stati colti un po’ alla sprovvista, poi sono stati sempre più entusiasti via via che si sono addentrati nel tema del concorso fotografico”, racconta la professoressa Giuseppa Trifletti, che dichiara di non aver avuto dubbi nel proporre alla classe un progetto didattico in cui si utilizza lo smartphone.

“No, niente dubbi! Lo smartphone semmai è un punto di forza per sensibilizzare i ragazzi sull’argomento, coinvolgendo anche le famiglie”, puntualizza la prof. E aggiunge: “Il riciclo dell’acciaio e di altri materiali è uno degli argomenti del programma di tecnologia. La proposta didattica del consorzio RICREA mi è sembrata subito accattivante. L’uso dello smartphone è consono agli interessi degli alunni, perché permette loro di usare un mezzo con cui hanno dimestichezza per esprimere, mediante la fotografia, compiutamente, le loro impressioni, i loro sentimenti e la loro visione della realtà”.

Il tema del Concorso

Il tema del concorso ha come titolo “Mi rifiuto!”. Un’espressione che è anche una protesta: il rifiuto di considerare un… rifiuto ogni imballaggio d’acciaio, che va invece raccolto e differenziato nel modo corretto. Gli imballaggi d’acciaio usati come barattoli e scatolette per alimenti, tappi, bombolette, fusti e secchielli per vernici, scatole regalo per dolci e liquori, se raccolte e avviate a riciclo tornano acciaio, materia prima da utilizzare per realizzare ogni sorta di oggetto, utensile, componente per l’edilizia e per l’industria: travi, binari, telai per biciclette e molti altri “riprodotti”.

Leggendo i testi del kit didattico pubblicato sul sito Riciclick.it, ma soprattutto guardando i video, i ragazzi approfondiscono le loro conoscenze sulle straordinarie qualità di un materiale prezioso, l’acciaio appunto, il più diffuso e utilizzato al mondo dopo il cemento.
Alla domanda “Che cosa vi fa venire in mente la parola acciaio?”, i ragazzi hanno risposto con parole come “forza”, “resistenza”, “eternità”. Ma qualcuno ha pensato anche a “capannoni industriali e ciminiere che deturpano il paesaggio e inquinano”.

Il Consorzio RICREA – costituito da produttori, importatori, commercianti, sia di imballaggi d’acciaio che di materia prima – ha lo scopo di ridurre il più possibile l’impatto ambientale, sfruttando al massimo la straordinaria proprietà dell’acciaio che può essere riciclato al 100%, infinite volte. Produrre nuova materia prima da acciaio riciclato significa utilizzare molta meno energia, con un impatto sull’ambiente decisamente più contenuto.
In vent’anni di attività sono stati raggiunti dei risultati straordinari: nel 2016 è stato riciclato il 77,5% dell’acciai o proveniente da imballaggi usati, superando abbondantemente la percentuale del 50% richiesta dalle normative U.E. Ma RICREA non si ferma e vuole migliorare ulteriormente questi risultati già estremamente positivi!
Per questo è fondamentale sensibilizzare le nuove generazioni alla raccolta e all’avvio a riciclo degli imballaggi d’acciaio. Una finalità che è parte dello statuto di RICREA, e che viene perseguita con successo attraverso tanti progetti didattici nelle scuole, come Riciclick.

Concludiamo con le parole della prof Trifletti di Catania, la prima insegnante in tutta Italia a credere nel progetto e a proporre alla sua classe l’iniziativa: “Sono convinta che Riciclick avrà sui miei ragazzi una straordinaria e positiva ricaduta: mi aspetto da loro un atteggiamento più responsabile e rispettoso nei confronti dell’ambiente e, nello stesso tempo, lo sviluppo della consapevolezza di un uso intelligente dei mezzi tecnologici, telefonino in primis”.

Francesca Catania

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