Sulla scorta della sentenza della Corte di Cassazione del 11 giugno 2024, numerosi Giudici del lavoro hanno accolto i ricorsi presentati dai docenti, patrocinati dall’avv. Guido Marone, riconoscendo appieno l’anno 2013, sia ai fini della ricostruzione di carriera, che ai fini stipendiali e pensionistici, condannando il MIM a corrispondere gli arretrati stipendiali.
Infatti, come noto, l’anno 2013 è escluso dal Ministero dal computo ai fini della progressione stipendiale, ed ai fini giuridici e pensionistici; ma, con la proposizione del ricorso innanzi al Giudice del lavoro, si può ottenere il pieno riconoscimento dell’anno 2013.
Tutti i docenti, in ruolo, quindi, possono ottenere il pieno riconoscimento dell’anno 2013, presentando ricorso con l’avv. Guido Marone innanzi al Giudice del Lavoro, al quale richiedere l’inserimento dell’anno sino ad oggi bloccato, sia per la ricostruzione di carriera che per la corretta definizione dello scaglione stipendiale, con diritto ad ottenere gli arretrati, se dovuti, per gli ultimi 5 anni di servizio.
Per ottenere tutte le informazioni per ottenere il riconoscimento del 2013, è sufficiente compilare il form all’indirizzo:
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