Un’intesa per il riconoscimento dei titoli relativi ai nuovi percorsi di abilitazione per l’insegnamento effettuati in Austria è stata raggiunta nei giorni scorsi dal Comitato bilaterale Italia-Austria per il riconoscimento dei titoli accademici. L’assessore alla scuola in lingua tedesca Philipp Achammer e il ministro Marco Bussetti si sono confrontati sul tema a Roma e salutano con favore l’intesa raggiunta.
L’abilitazione austriaca utile per insegnare nelle scuole italiane di lingua tedesca
Il percorso di abilitazione all’insegnamento -si legge sulle agenzie- svolto in Austria permette di insegnare alle scuole medie e superiori. Recentemente il percorso è stato riformato e per questo il riconoscimento del titolo non era ancora possibile, e alla luce delle numerose iscrizioni di studenti altoatesini “era molto urgente intervenire”, spiega Achammer. “Ora sono state poste le basi – continua – per il riconoscimento del nuovo percorsi”.
Per quanto riguarda i percorsi di formazione presso le Fachhoschulen (istituti di istruzione superiore), che non hanno un corrispettivo in Italia, le delegazioni hanno discusso della comparazione tra i percorsi professionalizzanti dei due Paesi “concordando – informa il MIUR – la massima reciproca collaborazione in tale settore così cruciale per l’occupazione dei giovani dei due Paesi”.
Le delegazioni hanno provveduto all’aggiornamento della lista delle lauree triennali e lauree magistrali riconoscibili ai sensi dell’accordo tra la Repubblica Italiana e la Repubblica d’Austria del 1952. “L’accordo è molto importante – conclude Achammer – perché consente agli studenti sudtirolesi il diritto a studiare nella propria madrelingua”.