Con la firma del CCNL istruzione area Dirigenti scolastici, si incrementa sempre di più il differenziale retributivo tra le due figure apicali della Scuola, il Dirigente Scolastico (qualifica dirigenziale) ed il Direttore dei servizi generali ed amministrativi (qualifica direttiva).
Il recente aumento retributivo ottenuto dai Dirigenti Scolastici è meritatissimo e dà la giusta dignità alla categoria che nel corso degli anni ha visto aumentare sempre più le responsabilità senza vedersi riconoscere di pari passo, la gratificazione economica.
Lo stesso, purtroppo, non è accaduto per noi DSGA. Da tempo i carichi di lavoro e di responsabilità a cui siamo progressivamente sottoposti, parimenti con il Dirigente Scolastico, non trovano alcuna considerazione e riconoscimento sul piano prima professionale e poi retributivo. Sono anni che la situazione sta precipitando. A nessuno sfugge l’umiliazione a cui siamo sottoposti rispetto ai trattamenti riservati a tutti gli altri dipendenti della Pubblica Amministrazione, con il medesimo inquadramento.
A rendere ancora più umiliante il nostro ruolo, vi è la constatazione, sempre più evidente, che all’interno delle singole Istituzioni scolastiche vi sono oramai docenti che,grazie alle attività aggiuntive (bonus, fondi per la formazione, ecc.) superano lo stipendio del DSGA.
Duole constatare, come i sindacati rappresentativi e lo stesso Miur abbiano da anni concentrato l’attenzione al solo personale docente trascurando del tutto i DSGA, le relative problematiche ed il lavoro delle segreterie scolastiche.
C’è bisogno di chiarezza: siamo o non siamo Direttori? Perché lo siamo per le responsabilità e non a livello di riconoscimento professionale e retributivo?
E’ bene ribadire che nella gerarchia della scuola il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi è la figura più importante dopo il Dirigente Scolastico, e certamente si può affermare che le sue responsabilità sono direttamente proporzionali alla sua importanza.
Svolge attività di tipo amministrativo, contabile e direttivo, coordina, promuove e verifica i risultati ottenuti dal personale ATA posto alle sue dirette dipendenze, può ricoprire incarichi ispettivi nell’ambito delle istituzioni scolastiche; ha compiti inerenti alla contrattazione interna d’istituto, il DSGA infatti effettua il controllo sul contratto di istituto e predispone una relazione sulla compatibilità finanziaria. Ha la firma congiunta con il Dirigente Scolastico per il pagamento dei fornitori, per il pagamento dei supplenti e di tutti i compensi del personale scolastico, infine lo affianca in materie delicate come la sicurezza nei luoghi di lavoro e la salute dei lavoratori.
La categoria è arrivata ad un livello di esasperazione intollerabile, con punte di vera e propria disperazione. Oggigiorno si parla, frequentemente, di burn out dei docenti, ma crediamo che il nostro sia statisticamente un fenomeno molto più grave. E’ bene rappresentare che già tra gli associati di Aida Scuole, esistono DSGA che si sono visti riconoscere la malattia professionale INAIL, a causa del loro stato di salute.
La nostra Associazione dal 4 c.m. ha proclamato uno stato di agitazione, si invitano pertanto tutte le Autorità e le OO.SS in indirizzo a prendere immediatamente in carico questa situazione, abbiamo bisogno di una soluzione concreta ed immediata, non si può più attendere.
E’ possibile sottoscrivere la presente lettera a questo link.
Il Presidente di AIDA Scuole
Giuliana Sannito
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