Nell’ambito del processo di telematizzazione avviato dall’Inps ormai dal 2010 rientrano anche le nuove modalità di presentazione dei ricorsi amministrativi ai Comitati di Vigilanza – Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps.
Con la Circolare n. 151 del 28 ottobre 2013 l’Istituto ha illustrato la nuova procedura telematica che sarà esclusiva dal 1° gennaio 2014.
A partire da tale data, l’istanza relativa ai ricorsi amministrativi in materia previdenziale (ricorsi avverso gli atti assunti in materia di iscrizione, ricongiunzione e riscatto, determinazione della retribuzione annua pensionabile e di contributi nonché di prestazioni previdenziali) dovrà avvenire esclusivamente attraverso una delle seguenti modalità con accesso telematico:
• in via diretta dai cittadini (iscritti o pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici), dotati di PIN, tramite accesso al sito internet dell’Istituto (www.inps.it) e successivamente ai “servizi online”, nonché dalle loro Amministrazioni/Enti datori di lavoro
• tramite gli Avvocati, gli Enti di patronato e gli altri soggetti abilitati all’intermediazione con l’Istituto ai sensi dell’articolo 1 della Legge 11 gennaio 1979, n. 12, per gli ambiti di propria competenza, attraverso i servizi telematici a loro disposizione.
• in via diretta dai cittadini (iscritti o pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici), dotati di PIN, tramite accesso al sito internet dell’Istituto (www.inps.it) e successivamente ai “servizi online”, nonché dalle loro Amministrazioni/Enti datori di lavoro
• tramite gli Avvocati, gli Enti di patronato e gli altri soggetti abilitati all’intermediazione con l’Istituto ai sensi dell’articolo 1 della Legge 11 gennaio 1979, n. 12, per gli ambiti di propria competenza, attraverso i servizi telematici a loro disposizione.
È comunque garantito un periodo transitorio durante il quale, a partire dal 31 ottobre e fino al 31 dicembre 2013, è possibile presentare i ricorsi amministrativi sia telematicamente che, secondo le consuete modalità, in formato cartaceo.