Nell’imminenza dello svolgimento delle prove, coloro i quali non abbiano ancora proposto ricorso al Tar ed ottenuto una sospensiva per la partecipazione con riserva al concorso, si pone il problema di come poter partecipare alla procedura.
Se da un lato non sono ancora stati recapitati i decreti di esclusione delle domande “tardive”, e quindi mancando un provvedimento esplicito da impugnare al Tar, gli aspiranti interessati devono ritenersi implicitamente esclusi dal concorso, in quanto il loro nominativo non compare negli elenchi dei docenti ammessi alla prova preselettiva.
Il nostro consiglio è non attendere l’arrivo del decreto di esclusione per proporre ricorso al Tar, potendo immediatamente agire per l’annullamento del’implicito provvedimento di mancata ammissione, chiedendo la concessione di un decreto presidenziale che consenta la partecipazione con riserva alle prove.
Il decreto presidenziale, nel processo amministrativo, è infatti una misura cautelare emessa senza contraddittorio tra le parti, prima ancora della fissazione dell’udienza in camera di consiglio, quando il ricorrente rischia un danno imminente ed irreparabile, che non gli consente di attendere nemmeno la discussione in udienza della richiesta cautelare.
Pertanto, solo con la concessione di un decreto presidenziale gli aspiranti illegittimamente esclusi, avrebbero la possibilità di essere ammessi per tempo con riserva.
Per coloro i quali non dovessero arrivare in tempo a proporre ricorso al Tar prima dell’inizio della prova preselettiva, consigliamo di recarsi ugualmente il giorno fissato per la prova presso le sedi indicate nelle singole regioni, dopo aver inviato a mezzo fax al Miur ed all’Ufficio scolastico regionale un atto stragiudiziale di diffida con il quale, rappresentando che è in corso di proposizione (o è già stato proposto ma si è in attesa di concessione della sospensiva) un ricorso giurisdizionale al Tar avverso la mancata ammissione al concorso.
Dopo aver spedito via fax la diffida, consigliamo di portare copia della stessa il giorno delle prove presentandola al presidente della Commissione esaminatrice, chiedendo di poter partecipare alla procedura, con avvertimento che, in caso contrario, si agirà anche per il risarcimento dei danni.
Gli abbonati a “La Tecnica della Scuola” che desiderano ricevere copia del ricorso, senza attendere la ricezione del giornale, potranno richiederla inviando una mail all’indirizzo [email protected], indicando i propri dati anagrafici e il codice abbonato.
I non abbonati possono scrivere allo stesso indirizzo:[email protected] chiedendo copia della rivista e/o telefonando allo 095/448780 chiedendo dell’Amministrazione-Ufficio abbonamenti.
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