Il Tar del Lazio, pubblica Skuola.net, accoglie il maxi ricorso presentato dall’Udu relativamente al bonus maturità, per cui per il prossimo 20 febbraio 1000 aspiranti matricole potranno entrare subito a Medicina. A febbraio, come annunciato dal Coordinatore Udu, dovrebbero arrivare nuove sentenze riguardanti sempre le irregolarità rispetto al bonus, e nello specifico la mancanza di anonimato dei test che si è verificata nella maggior parte delle sedi universitarie e che al momento ha condotto all’avviamento del procedimento penale a Firenze, ma che potrebbe portare ad un annullamento generale del concorso. Se a questo si aggiunge il numero di studenti che, pur avendo usufruito del bonus Maturità, sono rimasti esclusi a causa dell’intervento sanatorio della Carrozza all’intricata questione, allora i ricorrenti potrebbero arrivare a 5000 e rischiare così di essere riammessi, come è accaduto ai primi 1000. Rimane in sospeso l’anticipazione dei test di quest’anno ad aprile. Per la Rete degli studenti medi si tratta di una mossa tattica per bloccare i ricorsi e consentire l’accesso alle facoltà a numero chiuso a tutti quegli studenti che sono rimasti fuori nella scorsa tornata di test. Le prove d’accesso ad aprile starebbero già creando confusione tra gli studenti all’ultimo anno di scuola, costretti a fare i conti con la preparazione alla Maturità e ai test universitari e che si ritroveranno a competere con un numero esorbitante di giovani che prima di loro e senza successo avevano tentato i test. |
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