Lo studio legale degli avv.ti Salvatore Giannattasio e Andrea Giannattasio, che da anni assiste i docenti in tema di ferie, propone ricorso al giudice del lavoro volto ad ottenere la monetizzazione delle ferie.
Oramai il tema delle ferie non godute è particolarmente rilevante per i docenti, soprattutto per coloro che non abbiano ancora ottenuto il ruolo. In ambito scolastico, le ferie spettano a tutti i docenti, sia ai docenti con contratti di lavoro a tempo indeterminato, sia ai docenti precari. Tuttavia, capita spesso che i docenti a tempo determinato non riescono a godere interamente dei giorni di ferie maturati, il che comporta, nella stragrande maggioranza, l’impossibilità di ottenerne la corrispettiva monetizzazione.
È prassi diffusa, presso le varie istituzioni scolastiche, la collocazione in ferie d’ufficio durante i periodi di sospensione delle attività didattiche, impedendo, di fatto, ai docenti con contratto di lavoro a tempo determinato, di poter scegliere consapevolmente quando e come beneficiare delle ferie maturate.
Tale condotta si tramuta, purtroppo, in un’ennesima disparità di trattamento rispetto ai docenti di ruolo, i quali, invece, vengono messi in condizione di poter scegliere liberamente quando e come fruire delle ferie maturate.
A confermare quanto da sempre sostenuto dagli avv.ti Giannattasio è la Suprema Corte di Cassazione, la quale, con una serie di recentissime pronunce, ha statuito il principio secondo il quale i docenti precari non possano essere considerati automaticamente in ferie, in assenza di loro richiesta o di provvedimento esplicito del dirigente scolastico, durante i giorni di sospensione delle lezioni definiti dai calendari scolastici regionali (Natale, Pasqua, 8 fino al 30 Giugno ecc…).
Pertanto, i docenti che abbiano svolto incarichi di supplenze fino al termine delle attività didattiche (30 Giugno) e che siano stati messi in ferie d’ufficio ovvero che non abbiano beneficiato delle ferie maturate (fino a 25 giorni per anno scolastico) possono farsi assistere dagli avv.ti Giannattasio e promuovere il “ricorso ferie non godute” per ottenerne il dovuto pagamento.
Per concludere, si precisa che per ogni anno di supplenza è possibile ottenere una somma di un importo economico fino a 1.500,00 €.
Tutte le informazioni inerenti al ricorso ferie non godute docenti sono consultabili sul sito:
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