Ricorso sull’assegnazione di 4.447 posti di sostegno alle varie regioni

Allego ricorso inviato al Miur sull’assegnazione di 4.447 posti di sostegno alle varie regioni
 
 
Al Ministro dell’Istruzione Roma
Al Procuratore della Repubblica Roma
Al Direttore Generale dott. Chiappetta Miur Roma
All’on Galletti Miur Roma
 
Oggetto: Integrazione a esposti del 21/11/2013 e 30/11/2013 per l’assegnazione di 4.447 posti di sostegno alle varie regioni per l’anno scolastico 2013/2014
 
Non aver assicurato, in maniera identica, il 70% dei posti di sostegno dell’organico di diritto( posti di ruolo che assicurano la continuità didattica, e quindi la integrazione scolastica degli alunni disabili) a ogni singola regione, in violazione dell’art. 2 comma 414 legge 24/12/2007 n. 244, ha determinato un danno all’integrazione scolastica degli alunni disabili della Lombardia, Veneto, Piemonte, Marche,Emilia e Romagna, Toscana, Umbria, per mancanza di continuità didattica
In alcune di queste regioni (Lombardia, Marche, Umbria, Emilia e Romagna, Toscana, Veneto, Liguria) il rapporto insegnante di sostegno di ruolo – alunni diversamente abili, dal 2010-2013, è stato di un insegnante per quattro alunni, e continua nel 2013/2014 ad essere tale
In altre, invece, (Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna) il rapporto è stato, mediamente, di un insegnante di sostegno ogni due alunni diversamente abili, così come stabilito dal comma 413 dell’art. 2 della legge n. 244/2007
È reato o no aver violato per le regioni innanzi elencate quanto stabilito dal comma 413 art. 2 legge 244/2007?
Questa violazione, nonostante sia stata evidenziata con gli esposti indicati nell’oggetto, è nuovamente compiuta dal Miur con l’assegnazione per il 2013/2014 di 4.447 posti di sostegno di ruolo, stabiliti dal comma 2 art. 15 legge 128/2013.
La ripartizione di detti posti, predisposta dal Miur, è riportata nella tabella
Ad ogni regione è assegnato un aumento del 5% dei posti di sostegno dell’organico di diritto del 2013/2014 (colonna B della tabella Miur)
Né il Miur ha tenuto conto che molte regioni avevano già superato, abbondantemente, il 75% e altre, invece, erano al di sotto del 60% dei posti di sostegno dell’organico di diritto.
Nell’ultima colonna di detta tabella è riportato il rapporto insegnanti di sostegno di ruolo (o posti di sostegno dell’organico di diritto) alunni diversamente abili.
Tale rapporto conferma quanto innanzi esposto.
Una ulteriore violazione è attuata rispetto all’ultima parte del comma 2/bis dell’art. 15 della legge n.128/2013
Detto comma prescrive “il numero dei posti risultanti dall’applicazione del primo periodo (il 75% del 2013/2014) non può comunque risultare complessivamente superiore a quello derivante dall’attuazione del comma 2 “(cioè il 75%)
Con l’assegnazione dei 4.447 posti di sostegno dell’organico di diritto che il Miur si appresta ad attuare, secondo la tabella innanzi indicata, molte regioni superano il 75% dei posti di sostegno di detto organico di diritto.
E precisamente: Basilicata 95%, Molise 83%, Puglia 85,98%, Campania 93,94%, Sardegna 94,04%, Sicilia 77,25%, Abruzzo 84%.
Le altre restano al disotto del 75%.
 
 
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