Il servizio presso scuole paritarie conta ai fini della ricostruzione di carriera o ai fini della mobilità?
Ne abbiamo parlato il 13 novembre in occasione dell’appuntamento di Tecnica della Scuola Live, in compagnia dei nostri esperti: il professore Lucio Ficara, esperto di normativa scolastica, e l’avvocato Dino Caudullo, specializzato in diritto scolastico.
Il giudice del lavoro
A spiegarci la questione è stato l’avvocato Caudullo, che ci ha ricordato che in passato la giurisprudenza, in seno al giudice del lavoro, sul tema della valutazione del servizio presso le paritarie aveva iniziato a manifestare un’apertura in favore di questa opzione interpretativa, includendo gli anni prestati entro le paritarie come servizio che potesse essere conteggiato sia ai fini della ricostruzione di carriera che ai fini della mobilità.
La Cassazione
Ebbene, non è più così, ci ricorda Caudullo. La linea favorevole dei giudici del lavoro è stata sconfessata nel dicembre 2019 dalla Corte di Cassazione, che ha specificato che il servizio prestato alle paritarie non è valutabile né ai fini di ricostruzione di carriera né ai fini della mobilità del personale.
Si è chiusa così una questione che si era aperta muovendosi in direzione opposta.