Attualità

Rientro a scuola 2022, Sasso attacca Speranza: “Ritardo di tre mesi su linee guida ventilazione aule”

Il rientro a scuola è ancora lontano ma stanno già emergendo alcune problematiche. Le decisioni che riguardano il ritorno tra i banchi degli studenti italiani devono essere prese per tempo e necessitano di un’attenta pianificazione, soprattutto in tempo di Covid.

Un punto su cui il sottosegretario del ministero dell’Istruzione Rossano Sasso è molto critico riguarda gli impianti di aerazione nelle scuole. Secondo Sasso ci sarebbe un ritardo di addirittura tre mesi della diffusione delle linee guida su aerazione e ventilazione nelle aule scolastiche da parte del Ministro della Salute Roberto Speranza. Di queste, previste per marzo scorso, non c’è ancora traccia.

“Una norma di legge pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 18 febbraio 2022, la numero 11, prevedeva che entro 30 giorni venissero definite le specifiche tecniche dei dispositivi mobili di purificazione e degli impianti fissi di aerazione, unitamente agli standard minimi di qualità dell’aria negli ambienti scolastici. Stiamo ancora aspettando”, afferma il sottosegretario.

Si rischia così di arrivare a settembre prossimo con una situazione confusa in cui si dovranno muovere dirigenti scolastici e docenti. Inoltre, senza le adeguate misure contro il Covid, le scuole potrebbero non essere pronte ad aprire i battenti ed accogliere gli studenti, soprattutto in caso di maggior diffusione del virus, la cui variante Omicron 5 sta attualmente dilagando.

Resta da vedere infatti se si verificherà la stessa situazione dell’anno scorso e dell’anno precedente: sia nell’autunno 2020 che nell’autunno 2021 l’aumento di casi di Covid-19 dopo l’estate è avvenuto nello stesso periodo in cui le scuole hanno riaperto. Cosa succederà quest’anno?

“I dati sul contagio da Covid-19 sono ancora sotto controllo, ma non dobbiamo farci trovare impreparati di fronte a una possibile recrudescenza della pandemia in autunno. Iniziare l’anno scolastico con tante scuole dotate di impianti di aerazione e ventilazione sarebbe il miglior modo per assicurare la continuità didattica e le lezioni in presenza. Di tempo il ministro Speranza ne ha già perso troppo, è ora di darsi una mossa”, conclude Sasso.

Redazione

Articoli recenti

Dirigente scolastica invita le famiglie non usare chat WhatsApp: “Dannose e non apportano benefici”

In un istituto di Prato, come in molte scuole italiane, è scattato il divieto di…

05/11/2024

Didattica e apprendimento, come imparare e insegnare gestire l’errore? Gli spunti per docenti

Comprendere il funzionamento del cervello umano è essenziale per insegnare a gestire gli errori. La…

05/11/2024

Patti educativi di comunità: obiettivi, differenze e come nasce un progetto

I Patti educativi di comunità sono accordi tra scuole, enti locali e realtà territoriali, volti…

05/11/2024

Educazione affettiva, solo un liceale su cinque in Giappone ha dato il primo bacio: dato più basso da cinquant’anni

Solamente il 22,8% dei ragazzi delle scuole superiori nel Paese del Sol Levante, il Giappone,…

05/11/2024