L’ultimo piano scuola del ministero dell’Istruzione che disciplina lo stare in classe conclusione dello stato di emergenza è in scadenza il 31 agosto. E dopo? Quali saranno le nuove misure di sicurezza nell’anno scolastico 2022-2023? L’ipotesi più probabile è che, vista la campagna elettorale in corso, i partiti puntino tutti sulla sospensione o comunque sull’alleggerimento delle misure anti Covid. Insomma, difficile pensare che sotto elezioni si parli ancora di obbligo vaccinale del personale scolastico. E anche in fatto di mascherine, i politici (abbiamo riportato il caso di Matteo Salvini) tendono escludere anche questa cautela nonostante gli impianti di aerazione su cui si contava per evitare la circolazione del virus non siano mai arrivati nelle scuole (solo il 3% degli istituti ne è dotato).
Ma facciamo il punto: quali sono le vecchie misure eventualmente da rinnovare o da abbandonare definitivamente? Ecco alcune delle principali regole disposte dal documento che ha sostituito il Piano scuola adottato con decreto ministeriale 6 agosto 2021, n. 257, e che ha inteso disciplinare lo svolgimento in sicurezza delle attività didattiche fino al termine dell’anno scolastico 2021-2022 (31 agosto 2022):
DaD: la scuola è essenzialmente in presenza. Tuttavia la norma ha previsto la possibilità di ricorrere alla didattica digitale integrata per gli alunni delle scuole primarie, delle scuole secondarie di primo e secondo grado e del sistema di istruzione e di formazione professionale per i quali sia stato disposto l’isolamento a seguito di contagio. In questi casi la didattica digitale integrata viene attivata dalla scuola “su richiesta della famiglia o dello studente, se maggiorenne, accompagnata da specifica certificazione medica attestante le condizioni di salute dell’alunno medesimo e la piena compatibilità delle stesse con la partecipazione alla didattica digitale integrata”.
Distanziamento: rimane “raccomandato il rispetto di una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro salvo che le condizioni strutturali-logistiche degli edifici non lo consentano”.
Obbligo vaccinale: l’obbligo vaccinale per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2 a carico di tutto il personale scolastico è rimasto in vigore fino al 15 giugno 2022.
Organico Covid: il cosiddetto organico Covid è stato rinnovato solo fino al 15 giugno 2022, non oltre.
Obbligo di mascherina decaduto per decreto: sebbene il documento prescrivesse fino al termine dell’anno scolastico 2021-2022, “l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo chirurgico, o di maggiore efficacia protettiva”, fatta eccezione per i bambini sino a sei anni di età, i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi e per lo svolgimento delle attività sportive, successivamente il Decreto 68 del 16 giugno, ha liberato gli esami di Stato dall’obbligo di mascherine.
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