Congedi per i genitori di figli under 14 contagiati e costretti a stare in isolamento a casa; risorse aggiuntive per potenziare i trasporti scolastici e l’edilizia utile a fornire spazi aggiuntivi alle scuole. Lo prevede il decreto approvato dal Consiglio dei ministri del 3 settembre per le misure anti-Covid in vista della ripresa dell’anno scolastico 2020/21, al via tra pochi giorni.
A casa pure i genitori
Secondo quanto riferisce una nota di Palazzo Chigi “sono previste misure in materia di smart working e congedi straordinari per i genitori di figli minori di quattordici anni nei casi di quarantena obbligatoria dei figli”.
Trasporti da potenziare
Con il decreto, che contiene disposizioni per “far fronte a esigenze indifferibili connesse all’emergenza epidemiologica”, nonché misure per le agevolazioni fiscali dei lampedusani, si è cercato di potenziare il trasporto pubblico “in considerazione dell’evoluzione della situazione pandemica e della necessità di rimodulare il servizio di trasporto pubblico locale, compreso il trasporto scolastico, in modo da garantire che lo stesso sia erogato in coerenza con le misure di contenimento della diffusione del Covid-19”.
A tal fine, continua la nota governativa, “si prevede per le Regioni e le Province autonome e per gli enti locali la possibilità di utilizzare, per il finanziamento di servizi di trasporto aggiuntivi, le risorse previste dal “decreto agosto”, relative all’incremento del sostegno al trasporto pubblico locale e al Fondo per l’esercizio delle funzioni degli enti locali”.
Finanziati gli interventi per gli spazi aggiuntivi
Nel dl approvato dal Cdm sono anche contenute norme che “semplificano l’assegnazione delle risorse per il rifinanziamento di interventi urgenti in materia di sicurezza per l’edilizia scolastica stanziate con il decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, che, per un ammontare complessivo pari a euro 25 milioni”.
Infine, “vengono destinate a supportare gli enti locali in interventi urgenti per lavori finalizzati, in particolare, all’adeguamento e all’adattamento a fini didattici degli ambienti e degli spazi, anche assunti in locazione”.