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Rientro a scuola: con il nuovo decreto si potranno nominare i supplenti dal primo giorno

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E’ entrato in vigore nella giornata del 15 agosto il decreto legge  denominato “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia” che contiene anche norme specifiche per la ripresa dell’attività scolastica.
Si tratta del decreto 104 pubblicato nella G.U del 14 agosto.

Le norme sulla scuola sono contenute tutte nell’articolo 32 e riguardano in particolare i seguenti aspetti.

Il primo comma prevede un incremento dei fondi già stanziati con il “Decreto Rilancio” del maggio scorso nella misura di 400 milioni per il 2020 e 600 milioni per il 2021.
Di questa somma 70 milioni (32 per il 2020 e 48 per il 2021) sono destinati ai Comuni e alla Città metropolitane per l’adeguamento degli spazi scolastici anche mediante contratti di affitto; una parte dei 70 milioni sarà assegnata agli uffici scolastici regionali per il sostegno finanziario ai patti di comunità, come espressamente previsto dal comma 2 dell’articolo 32.
La restante quota (368 milioni nel 2020 e 552 nel 2021) è finalizzata al potenziamento delle iniziative già previste dal Decreto Rilancio (assunzione di docenti e personale Ata a tempo determinato) con la precisazione che – in deroga alle disposizioni di legge in materia – sarà possibile stipulare contratti a t.d. fin dal primo giorno di assenza del personale titolare.

Lo stanziamento potrà essere utilizzato anche per incrementare il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa delle scuole per remunerare lo svolgimento di prestazioni aggiuntive rese dal personale delle istituzioni scolastiche nei mesi di agosto e settembre 2020.

Alla ripresa dei lavori parlamentari il decreto sarà inviato alle Camere per la conversione in legge che dovrà avvenire entro la metà di ottobre.
Vedremo se, nel passaggio in Parlamento, verranno adottate modifiche più o meno significative.

DECRETO LEGGE 104 DEL 15 AGOSTO 2020 – ARTICOLO 32