Attualità

Rientro a scuola, cosa cambia in zona gialla e arancione [VIDEO]

Il rientro scuola ha cambiato volto ancora una volta. Come ha riferito il direttore Alessandro Giuliani, le scuole in zona gialla e arancione non rientreranno tutte al 100%. Su spinta delle regioni, gli intenti del Governo Draghi dichiarati nell’ultima conferenza stampa del Presidente del Consiglio sono stati messi in discussione.

Rispetto alle scuole superiori, si legge nella bozza del decreto: “Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, affinché, nella zona rossa, sia garantita l’attività didattica in presenza ad almeno il 50 per cento, e, fino a un massimo del 75 per cento, della popolazione studentesca, e, nelle zone gialla e arancione, ad almeno il 60 per cento e fino al 100 per cento della popolazione studentesca. La restante parte della popolazione studentesca delle predette istituzioni scolastiche si avvale della didattica a distanza”.

Ecco come avverrà il rientro in classe dal 26 aprile fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021.

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

Scuola in zona gialla e arancione

Lo svolgimento dei servizi educativi per l’infanzia, dell’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado avverrà in presenza.

Le attività scolastiche e didattiche della scuola secondaria di secondo grado avverranno in presenza almeno per il 60% della popolazione studentesca e fino al 100%.

“Le disposizioni non possono essere derogate da provvedimenti dei Presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano e dei Sindaci”, si legge ancora nella bozza del decreto Covid.

Scuola in zona rossa

Lo svolgimento dei servizi educativi per l’infanzia, dell’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado avverrà in presenza.

Le attività scolastiche e didattiche della scuola secondaria di secondo grado avverranno in presenza tra il 50% e il 75%. Il resto delle attività in DaD.

“Le disposizioni non possono essere derogate da provvedimenti dei Presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano e dei Sindaci”.

Deroga alla scuola in presenza

La deroga alla scuola in presenza “è consentita solo in casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti nella popolazione scolastica. I provvedimenti di deroga sono motivatamente adottati sentite le competenti autorità sanitarie e nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità, anche con riferimento alla possibilità di limitarne l’applicazione a specifiche aree del territorio”, spiega la bozza.

LEGGI ANCHE

Carla Virzì

Articoli recenti

Prove Invalsi 2025, iscrizioni delle scuole già aperte: tra le novità, la rilevazione delle competenze digitali. Lettera del Presidente Ricci

Dal 12 novembre scorso sono aperre le iscrizioni alle Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti per l’anno…

19/12/2024

Fondi Mof 2024/2025, la Gilda non firma la preintesa: 13 milioni per lavoro aggiuntivo degli Ata, 300 euro pratica di pensione

La Federazione Gilda Unams, come riporta un comunicato, non ha sottoscritto la preintesa sull’integrazione ai…

19/12/2024

Studente modello non ammesso agli esami con la media del sei dopo la morte del papà: vince il ricorso, ma i prof lo bocciano

Una questione contorta: uno studente dalla brillante carriera scolastica non è stato ammesso alla maturità…

19/12/2024

Idonei 2020 e 2023 al palo e arriva il concorso: il parere della Gilda degli Insegnanti

Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…

19/12/2024

Scuola intitola biblioteca allo studente morto di cancro, il padre: “Ispirava chiunque lo incontrasse”

Riccardo aveva solo otto anni, metà dei quali trascorsi a combattere contro un tumore alla…

19/12/2024