In questo appuntamento con la nostra rubrica “A domanda, risponde…” a cura del prof. Lucio Ficara, le risposte ai quesiti dei nostri lettori sul tema del rientro a scuola al 100% previsto dal 26 aprile.
Ecco i temi trattati:
1. Si dice che il 26 aprile 2021 sia la data indicata per la riapertura delle scuole di ogni ordine e grado al 100%. La confusione è tanta, ma cosa c’è di vero?
- Al momento è ancora in vigore il decreto legge n.44 dell’1 aprile 2021. Dal 26 aprile ci sarà un nuovo decreto legge sostitutivo che ci accompagnerà fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021. Quindi dal 26 aprile è assicurato in presenza sull’intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l’infanzia, dell’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, nonché delle attività scolastiche e didattiche della scuola secondaria di secondo grado, almeno per il 50 per cento della popolazione studentesca. Probabilmente dal 50% al 75% nelle zone rosse e dal 60% al 100% in quelle gialle e arancioni.
2. Per gli alunni e docenti fragili ci sarà la possibilità di non rientrare in presenza?
- Il decreto legge andrà in Gazzetta Ufficiale venerdì prossimo, subito dopo ci sarà una nota del Capo dipartimento Stefano Versari per chiarire anche il punto della fragilità di alunni e docenti.
3. Il distanziamento nelle aule dovrà essere sempre di un metro tra le rime buccali o le regole sulla sicurezza saranno modificate?
- Il distanziamento tra alunni seduti al banco resterà di almeno un metro tra le rime buccali, ma sarà obbligatorio indossare la mascherina per l’intera permanenza nei locali della scuola.