La quarta ondata del virus è in corso e i governatori delle Regioni vorrebbero misure più restrittive per contenere la pandemia. E la scuola rientra tra i settori principali oggetto dei pensieri dei presidenti di Regione. Da registrare la proposta del governatore della Campania Vincenzo De Luca che ipotizza di tornare in classe nel mese di febbraio. “Nel quadro attuale di diffusione del contagio fra i giovanissimi, mi parrebbe una misura equilibrata e di grande utilità il semplice rinvio del ritorno a scuola. Prendere 20-30 giorni di respiro, consentirebbe di raffreddare il picco di contagio, che avrà a gennaio probabilmente un’altra spinta, e di sviluppare, in questi giorni, la più vasta campagna di vaccinazione possibile per la popolazione studentesca”. Non una misura ideale per De Luca, ma che consentirebbe di riprendere a breve le lezioni in presenza con maggiore serenità. Il governatore si dice poi contrario all’ipotesi di mandare in Dad i bambini non vaccinati.
Un’ipotesi che però non sembra trovare il parere favorevole del governo e del ministro Bianchi, sempre intenzionati a mantenere aperte le scuole e rispettare i tempi di rientro.