Il rientro a scuola si avvicina e con esso incombono i numerosi dubbi e le tante paure su possibili boom di contagi proprio tra i banchi, nel corso del primo anno scolastico in epoca di pandemia senza particolari restrizioni: è caduto infatti l’obbligo di indossare le mascherine e non è più prevista, almeno per il momento, la didattica e distanza.
Ma i bambini e i ragazzi italiani sono protetti da possibili infezioni? Secondo alcuni dati pubblicati da IlSole24Ore forniti da Lab24 sono moltissimi gli studenti, soprattutto coloro che frequentano la scuola primaria, che non sono stati vaccinati contro il Covid-19.
In particolare, nelle fasce 5-11 anni e in quella 12-anni sono complessivamente 2,8 milioni gli studenti che non sono stati sottoposti ad alcuna dose di vaccino. Nella fascia d’età 5-11 anni la percentuale di chi è completamente vaccinato è pari al 35,1%. Alla categoria “nessuna dose” corrisponde il 61,6% della platea, pari a 2,253 milioni di bambine e bambini.
La situazione non è omogenea nelle varie regioni italiane. In alcune zone, come nella provincia autonoma di Bolzano e nelle Marche, gli alunni non vaccinati sfiorano rispettivamente l’80% e il 77,4%. Ma peggio della media italiana fanno Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Campania, provincia autonoma di Trento, Veneto e Abruzzo. Il trend inverso si ha invece in Puglia, unica regione in cui i non vaccinati sono meno della metà (46%).
Per quanto riguarda, invece, la fascia d’età 12-19 anni la percentuale di studenti non vaccinati scende, forse per maggior fiducia nei vaccini da parte dei genitori dei ragazzi più grandi, fino ad arrivare al 3,4%, che corrisponde a 620mila studenti. Anche in questo caso Bolzano e Marche sono i territori dove è più alto il numero di chi non ha ricevuto mai il vaccino: rispettivamente il 18,1% e 17,8%.
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