Il ministero dell’Istruzione, con nota del 28 agosto, ha fornito alle scuole il vademecum illustrativo degli aspetti tecnici concernenti le indicazioni finalizzate a mitigare gli effetti delle infezioni da Sars-CoV-2 in ambito scolastico, per l’a.s. 2022 -2023.
A firma del Capo dipartimento Jacopo Greco, la nota ministeriale informa che “il documento è presentato mediante slides illustrative che riportano le misure di prevenzione non farmacologiche di base da attuare, sin dall’inizio dell’anno scolastico 2022 – 2023, e le Faq predisposte sulla base delle richieste di chiarimenti presentate dalle istituzioni scolastiche“.
NOTA DEL 28 AGOSTO ALLE SCUOLE
IL VADEMECUM
Le Faq
Gestione dei casi sospetti
“Il personale scolastico, i bambini o gli studenti che presentano sintomi indicativi di infezione da Sars-CoV-2 vengono ospitati nella stanza dedicata o area di isolamento, appositamente predisposta e, nel caso di bambini o alunni minorenni, devono essere avvisati i genitori. Il soggetto interessato raggiungerà la propria abitazione e seguirà le indicazioni del MMG/PLS, opportunamente informato”.
Gestione dei casi confermati e rientro in classe
Tra le Faq quella relativa alla gestione dei casi Covid. Il vademecum ribadisce che “al momento le persone risultate positive al test diagnostico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento. Per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare, da effettuarsi anche in centri privati a ciò abilitati al termine dell’isolamento”.
È consentita la permanenza a scuola a bambini e studenti con sintomi respiratori di lieve entità ed in buone condizioni generali che non presentano febbre, in quanto, come più volte riferito, nei bambini la sola rinorrea (raffreddore) è condizione frequente e non può essere sempre motivo di non frequenza o allontanamento dalla scuola in assenza di febbre.
Didattica a distanza
Un chiarimento arriva sulla questione della didattica a distanza. Viene espressamente precisato che “gli alunni positivi non potranno seguire l’attività scolastica nella modalità della didattica digitale integrata, la normativa speciale per il contesto scolastico legata al virus SARS-CoV-2, che consentiva tale modalità, cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022″.