Apprendiamo dalle ultime notizie che c’è la volontà da parte del Governo di anticipare la ripresa delle lezioni in presenza delle superiori una decina di giorni prima di Natale, precisamente il 14 dicembre.
Tutti aspettiamo questo momento da un po’ di tempo, tutti auspichiamo che la scuola torni ad essere “vera scuola” cioè, presenza in classe, relazione viva tra docente e discente, partecipazione reale e condivisione.
Gli svariati problemi e le mille difficoltà legate alla DAD ci sono note già dal precedente anno scolastico, da quando siamo stati costretti ad adottarla come unico strumento disponibile per poter “fare scuola”. Tanti sono gli effetti sia psicologici che fisiologici che essa ha determinato: assuefazione, apatia, isolamento e tanti altri ancora.
Rientrare in classe proprio adesso però cosa comporterebbe? Ed in più, che senso avrebbe? Siamo ancora in piena emergenza e non pronti a far sì che questo fatidico rientro avvenga in piena sicurezza.
Rientrare per pochi giorni, a nostro avviso, potrebbe essere solo causa di un maggior rischio di contagio in quanto ricominciare non sarà semplice; ci saranno sicuramente varie difficoltà ed è proprio per questo motivo che il ritorno tra i banchi dovrà essere non solo SICURO ma soprattutto DURATURO.
Aspettiamo allora il sette gennaio con la speranza che quest’emergenza si avvii al declino e con la certezza che sia UN INIZIO che non abbia più fine!!
Antonio D’Ascoli
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