Calendario scolastico
Sono cinque le regioni in cui le scuole riapriranno i battenti domani, 24 settembre, dopo la tornata referendaria ed elettorale del week end scorso.
Si tratta di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania e Puglia.
La Giunta regionale ha deliberato la modifica del calendario scolastico 2020-21, fissando l’inizio delle lezioni per giovedì 24 settembre, per tutte le scuole di ogni ordine e grado. La conclusione dell’anno scolastico è prevista per giovedì 10 giugno 2021 per la scuola primaria e le scuole secondarie di primo e secondo grado e per mercoledì 30 giugno per la scuola dell’infanzia. Attività didattiche sospese nei seguenti giorni: 7 dicembre, dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, 16 febbraio; dall’1 al 6 aprile 2021.
Anche la Giunta lucana ha approvato il differimento dell’apertura delle scuole dal 14 al 24 settembre. Non si andrà a scuola il 2 novembre, dal 24 dicembre al 6 gennaio, dall’1 al 6 aprile. Termine delle lezioni l’8 giugno.
Si parte il 24 giugno, mentre il termine delle lezioni è fissato per il giorno 12 giugno 2021 per n. 202 giorni di lezione. Non si effettueranno lezioni, oltre che nei giorni riconosciuti come festività nazionali nei seguenti giorni:
Le lezioni avranno inizio lunedì 24 settembre 2020 e termineranno sabato 12 giugno 2021 (DGR 458/2020). Le attività didattiche sono sospese i seguenti giorni:
Nelle scuole pugliesi le lezioni saranno sospese, oltre che per le festività nazionali, anche il 7 dicembre, dal 23 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 (vacanze natalizie), dal 1° aprile 2021 al 6 aprile 2021 (vacanze pasquali). La chiusura delle scuole è fissata per l’11 giugno 2020.
La Sicilia si è adattata alla data del 14 settembre per l’avvio delle lezioni. Le attività didattiche dureranno 208 giorni e si concluderanno l’8 giugno. Le vacanze di Natale andranno dal 21 dicembre al 6 gennaio, quelle di Pasqua dall’1 al 5 aprile 2021. Non sono previste altre interruzioni tranne quelle del calendario nazionale. È stata però concessa la facoltà ai Dirigenti scolastici di poter posticipare, nell’ambito dell’autonomia scolastica, l’avvio fino al 24 settembre, qualora non ci fossero le condizioni minime di sicurezza e rispettando comunque i duecento giorni minimi di lezione.
Non mancano infine Comuni nei quali è stato deciso il posticipo dell’avvio delle attività didattiche ad una data ancora successiva al 24 settembre.
A Napoli e Reggio Calabria, ad esempio, nelle scuole che sono state sede di seggio elettorale si riparte il 28 settembre.
Ci sono addirittura Comuni campani che hanno deliberato per la ripartenza il 1° ottobre: Castellamare di Stabia, Benevento e Torre del Greco.
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