I banchi singoli non sembrano (ancora) essere fra le priorità delle scuole in vista della riapertura scuole di settembre. Saranno i costi esosi, sarà che i dirigenti intravedono interventi più urgenti per i loro istituti, ma al momento non sarebbero che qualche migliaio le scuole che hanno richiesto i nuovi banchi anticontagio.
Eppure è già partita la gara e il Ministero ne ha richiesti al commissario Arcuri almeno tre milioni, numero che corrisponde all’incirca alla metà delle classi in Italia: “Ci sono scuole attrezzate e alcune da attrezzare. Pensiamo di dover comprare il 40-50% del totale dei banchi”, ha spiegato Arcuri qualche giorno fa.
Eppure, in base alle testimonianze raccolte da alcuni dirigenti scolastici, non sembra esserci chiarezza su questo punto e i presidi attendono maggiori specifiche dall’amministrazione.
Anche il Corriere della Sera, riferisce come il Ministero – e dunque le scuole – al momento avrebbero chiesto qualche migliaio di nuovi banchi singoli: la maggior parte preferiscono attenersi all’arredo classico delle aule.
Quindi si sta aprendo una gara per circa tre milioni di banchi, anche se in questo momento, sarebbero sufficienti banchi per alcune migliaia di scuole. Eppure la spesa per questi banchi singoli si prospetta imponente.
In Italia, infatti, abbiamo circa 360 mila classi. Arcuri dice che servirebbero i banchi per circa 150 mila classi: considerando una media di 20-22 alunni per classe, si arriva a non meno di 3 milioni di banchi: una stima che corrisponde, in effetti, a circa il 40% degli otto milioni di alunni complessivi.
Se, però, i banchi dovessero costare allo Stato fino a 300 euro o addirittura 400 euro, secondo un dirigente scolastico in servizio nella provincia di Bari, i costi per l’erario sarebbero davvero alti: si potrebbe arrivare a circa un miliardo e 200 milioni di euro. Solo per i banchi singoli.
Facciamo un esempio, adesso, di quanto verrebbero a costare in una singola scuola i banchi singoli: prendiamo un istituto superiore di circa 1500 alunni. Mettiamo il caso che si decida di acquistare 1000 di questi banchi singoli, il costo per una singola scuola, considerando il prezzo di mercato di questi banchi che oscilla fra i 200 e 300 euro o 400 come scritto prima, sarà di 200-300 mila euro solo per i banchi singoli.
Eppure per la Ministra Azzolina, i banchi singoli rappresentano un investimento non solo per il presente, ma anche per il futuro: “Comprare nuovi banchi è il modo migliore che abbiamo per guadagnare spazio”. Ma è anche vero, ha aggiunto Azzolina, che “i banchi oggi ci servono per distanziare ma un giorno anche per avvicinare: sono pensati per una innovazione didattica”.
C’è anche l’incognita covid-19 in autunno: se il quadro epidemiologico dovesse diventare grave come quello dei mesi scorsi, il Governo disporrà nuovamente la chiusura delle scuole. A quel punto scatterebbe il piano B del Ministero, ovvero una didattica a distanza stavolta però blindata e regolata rispetto al passato.
E’ vero che in caso di nuova chiusura i banchi singoli “innovativi” potrebbero comunque utilizzarsi in futuro, come prefigurato dalla stessa Ministra.
Ma intanto, a breve, il Governo spenderà una somma ingente, in un periodo di crisi destinata a permanere per molto tempo, per acquistare dei banchi che potrebbero restare inutilizzati anche per molti mesi.
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