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Rientro a scuola, le date regione per regione. Sardegna indecisa

Rientro a scuola a gennaio nel caos più totale, tra provvedimenti ministeriali dell’ultima ora, ordinanze regionali che spesso sconfessano quanto definito dall’alto e Governatori che non si pronunciano, lasciando studenti, famiglie e personale scolastico nel dubbio, in attesa di un’ordinanza che non arriva mai. E ci riferiamo in particolare alla Sardegna, con il Presidente Christian Solinas che ancora, alla sera del 6 gennaio, non ha sciolto la sua riserva. Rientro a scuola delle superiori l’11? Rientro il 18? Rientro il 31? Non è dato sapere.

Insomma, al di là delle linee ufficiali indicate dal Governo nell’ultimo Cdm e che definiscono la data del 7 gennaio per il ritorno in classe dell’infanzia e del primo ciclo e la data dell’11 gennaio per le scuole superiori (il provvedimento in G.U.), ogni Regione (o quasi) ha fatto modo suo, spesso muovendosi nella direzione di inasprire le regole rispetto a quanto voluto dalla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.

Le indicazioni ministeriali

Le scuole superiori vanno in presenza NON PRIMA dell’11 GENNAIO. Sull’argomento è arrivata anche nota di chiarimento della Ministra dell’istruzione Lucia Azzolina.

Le scuole dell’infanzia e del primo ciclo, invece, possono APRIRE dal 7 GENNAIO.

Le scelte delle regioni

Abruzzo

  • Il Presidente Marsilio dichiara che in Abruzzo sono pronti per la ripartenza, dunque le scuole dell’infanzia e primaria dovrebbero ripartire il 7 gennaio, le superiori l’11 gennaio

Basilicata

  • Attesa la decisione del Presidente Vito Bardi. Intanto a Vietri di Potenza (Potenza), il sindaco, Christian Giordano, ha annunciato la chiusura delle scuole fino al 10 gennaio: a causa “dell’evolversi dell’emergenza sanitaria causata dai contagi al Covid-19” le scuole elementari e medie del comune non riapriranno quindi il 7 gennaio. A Matera, in considerazione della percentuale di casi emersi dallo screening, il sindaco Domenico Bennardi ha ordinato la sospensione di tutte le attività didattiche in presenza per tutti gli Istituti di ogni ordine e grado fino a domenica 10/01/2021.

Calabria

  • Arrivata l’ordinanza del Presidente Spirlì, che dispone la DaD fino al 31 gennaio per le scuole superiori; la DaD fino al 15 gennaio per il primo ciclo; e la riapertura regolare da subito per l’infanzia.

Campania

  • In Campania si ritorna gradualmente partire dall’11 gennaio. Ecco il comunicato della regione: “L’11 gennaio potranno tornare in classe gli alunni della scuola dell’infanzia e delle prime due classi della scuola primaria. A partire dal 18 gennaio sarà valutata dal punto di vista epidemiologico generale, la possibilità del ritorno in presenza per l’intera scuola primaria, e successivamente, dal 25 gennaio, per la secondaria di primo e secondo grado.  Resta confermato che per quanto riguarda la DAD (Didattica a distanza) anche in Campania le lezioni riprenderanno regolarmente il 7 gennaio.

Emilia Romagna

  • L’Emilia Romagna, che si era detta pronta a far ripartire gli studenti in presenza già dal 7 gennaio, dovrà posticipare all’11 gennaio il rientro delle scuole superiori.

Friuli Venezia Giulia

Lazio

Liguria

  • In base alle ultime decisioni del governo, elementari e medie torneranno in classe giovedì 7 gennaio, le superiori lunedì 11. Non ci sono contrordini del Presidente Toti.

Lombardia

  • Con nota del 7 gennaio, cui seguirà ordinanza regionale, anche la Lombardia slitta la riapertura delle scuole superiori, che resteranno in DAD almeno fino al 24 gennaio.

Marche

  • La didattica a distanza proseguirà al 100% per le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, fino al 31 gennaio. Il presidente Francesco Acquaroli emanerà oggi 5 gennaio un’ordinanza. Infanzia e primo ciclo dovrebbero rientrare il 7 gennaio.

Molise

  • Le scuole di ogni ordine e grado restano in DaD almeno fino al 17 gennaio. Rientro il 18 gennaio, come da Ordinanza del Presidente della Regione Donato Toma.

Piemonte

Puglia

Sardegna

  • La conferenza alla quale hanno partecipato gli assessori alla Pubblica istruzione, Andrea Biancareddu, alla Sanità, Mario Nieddu, e ai Trasporti, Giorgio Todde, non è arrivata a una data definitiva. Le superiori potrebbero rientrare il 15 o il 18 gennaio o persino l’1 febbraio. Si attende ordinanza del Presidente Solinas al massimo entro l’8 gennaio.

Sicilia

  • In Sicilia la scuola si prepara per la riapertura l’8 gennaio per il primo ciclo. Le superiori iniziano al 50% giorno 11 e fino al 18 gennaio. Dal 18 gennaio, se la curva epidemiologica lo permetterà, la percentuale salirà al 75%. Si segnala che i Sindaci di Catania e Palermo hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per le giornate dell’8 e 9 gennaio.

Toscana

  • Sebbene il Presidente Giani avesse confermato la scelta del 7 gennaio per il rientro a scuola di ogni ordine e grado, date le ultime disposizioni del Cdm, le superiori cominceranno in presenza l’11. Il primo ciclo e l’infanzia rientrano il 7.

Trentino Alto Adige

  • Il 7 gennaio in Alto Adige riapriranno negozi, bar e ristoranti e scuole. Gli studenti delle superiori ritorneranno a scuola al 75% in presenza. Gli studenti trentini rientreranno a scuola in presenza al 50% il prossimo 7 gennaio. Lo ha confermato l’assessore all’istruzione e cultura Mirko Bisesti, in un incontro con i dirigenti scolastici.

Umbria

  • Ad oggi infanzia e primo ciclo dovrebbero tornare in classe giovedì 7 gennaio, le superiori l’11 gennaio. Ma potrebbe arrivare ordinanza della Presidente Donatella Tesei a cambiare le carte in tavola.

Valle d’Aosta

  • Sebbene la Valle d’Aosta si fosse detta pronta ad aprire le scuole superiori il 7 gennaio, queste rinvieranno all’11 il loro ingresso in classe. Per il 7 gennaio restano confermate le aperture per infanzia e primo ciclo.

Veneto

  • Le scuole secondarie di secondo grado continueranno con la DAD fino al 31 gennaio, come da Ordinanza del Presidente Zaia. Dunque rientro in presenza delle superiori l’1 febbraio. Infanzia e primo ciclo rientrano regolarmente il 7 gennaio.
Carla Virzì

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