C’è indignazione per una frase ‘postata’ sul proprio profilo Facebook da Andrea Sacripanti, capogruppo della Lega del Comune di Orvieto. Commentando il rientro in classe degli alunni dopo le festività natalizie, il leghista umbro ha scritto: “Terminata l’indignazione per quanto accaduto in America ricordate sempre che i vostri figli a gennaio sono costretti a seguire le lezioni a scuola con le finestre aperte! Io occuperei e assalterei il ministero dell’istruzione… Ma siamo in Italia!”.
Una posizione durissima consigliere comunale, che sui social in tanti hanno interpretato come un incitamento alla violenza.
Fratoianni: destra sgangherata e pericolosa
Su Twitter, il portavoce nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, ha commentato in modo severo.
“Dopo quello che abbiamo visto a Capitol Hill – ha detto – ci mancava solo il consigliere comunale di Orvieto, capogruppo della Lega, che incita ad assaltare il ministero dell’istruzione. Ora capisco la timidezza di Salvini nel condannare quanto avvenuto a Washington. Siamo di fronte ad una destra sgangherata e pure pericolosa”.
La controreplica: in Italia c’è rassegnazione
Il capogruppo della Lega Sacripanti ha quindi replicato: “Ringrazio l’on. Fratoianni per questa immeritata visibilità” e respinge “ogni accusa” di incitamento alla violenza.
“Il post – ha spiegato – voleva soltanto evidenziare come in Italia ormai vi sia un forte sentimento di rassegnazione che ci costringe ad accettare di tutto senza alcun tipo di reazione“.