Mercoledì 7 aprile molte scuole italiane riprenderanno la didattica – due terzi con gli alunni in presenza, il resto distanza – senza avere probabilmente la possibilità di accedere al registro elettronico: Axios Italia, il primo fornitore di questo genere di servizi sul territorio italiano, deve fare i conti con un black out di difficile soluzione che si è palesato sabato 3 aprile, nel corso della vigilia di Pasqua. A fine serata di martedì 6 aprile non si rilevano novità.
Secondo la spiegazione fornita dalla stessa Axios, il fatto è “inequivocabilmente conseguenza di un attacco ransomware portato alla nostra infrastruttura“.
Fortunatamente “dagli accertamenti effettuati, al momento, non ci risultano perdite e/o esfiltrazioni di dati”, ha chiarito sempre l’azienda fornitrice del servizio a circa il 40% degli istituti.
Alcuni istituti scolastici hanno informato l’utenza, sui loro siti internet ufficiali, che il progressivo ripristino della funzionalità del sistema è una operazione che richiederà “alcuni giorni” di attesa.
L’inaccessibilità dei server sarebbe stata giustificata da Axios da problemi tecnici dovuti ad un non meglio precisato attacco informatico.
“Ci scusiamo ancora per il disservizio che contiamo di ripristinare nel più breve tempo possibile”, ha scritto l’azienda proprio il 6 aprile.
Nel frattempo, sempre Axios ha fornito a dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi delle “istruzioni di emergenza”.
“A seguito dell’attacco subito dalla nostra piattaforma, inviamo di seguito le istruzioni per gestire il registro di emergenza del protocollo”, allegando dei “fac-simile dei modelli da utilizzare sia per l’apertura del registro di emergenza che per la sua compilazione e chiusura”.
“Tornata in linea la procedura per la gestione del protocollo WEB – scrive ancora l’azienda informatica -, si prega di seguire le istruzioni presenti nel manuale oppure seguire il tutorial presente a questo link”.
Axios ha anche messo a disposizione delle scuole dei link:
Apertura registro di emergenza protocollo
Compilazione registro di emergenza protocollo
Chiusura registro di emergenza protocollo
Un problema analogo si presentò esattamente un anno fa: in quell’occasione Axios Italia fece anche sapere di avere intenzione di “sporgere denuncia presso la Polizia Postale per il grave attacco subito”.
“I nostri sistemi sono sicuri, ma l’enorme numero di accessi fraudolenti blocca il regolare accesso ai servizi. Tutte le nostre forze al momento sono in campo per ripristinare al più presto il servizio”, scrisse l’azienda prima di ripristinare il servizio. Stavolta, purtroppo, il bug appare più complesso.
Il mancato accesso al registro elettronico non è un problema di poco conto: il registro elettronico on line, infatti, contiene presenze e assenze degli allievi, le loro valutazioni, oltre che l’assegnazione dei compiti, la messa a disposizione di diverse risorse didattiche, anche multimediali, ma anche comunicazioni per studenti e famiglie.
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