Ore importanti pe capire come ci si organizzerà per i trasporti in vista della riapertura scuole. Ma se i dubbi dovessero persistere le incertezze potrebbero fa decidere i genitori di accompagnare i figli con l’automobile privata. Con costi esorbitanti.
Troppi dubbi sui trasporti
Infatti, come abbiamo già riferito, il Presidente Stefano Bonaccini ha convocato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome una seduta straordinaria in videoconferenza con all’ordine del giorno le valutazioni delle linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del COVID-19 in materia di trasporto pubblico. Tema che è poi all’ordine del giorno della successiva Conferenza Unificata delle 19.
La decisione sulla capienza dei mezzi sarà presa nel nuovo vertice tra Governo e Regioni. Il Cts ha proposto nei giorni scorsi le nuove linee guida. Si prevede di far salire l’occupazione dei mezzi al 75% della loro capienza, ammesso che vengano rispettate una serie di condizioni. Le Regioni chiedono l’80%.
La sensazione è che si troverà in qualche modo un accordo, ma che lascerà dubbiose le famiglie: i pericoli a prescindere si correranno, ma davanti ad un quadro poco limpido non saranno pochi i genitori che provvederanno autonomamente ad accompagnare i figli a scuola.
Quasi 400 euro di spese di automobile per accompagnare i figli
Ecco perchè Federconsumatori ha calcolato una spesa non indifferente dovuta proprio all’utilizzo massiccio delle auto private:
Una scelta che comporterà costi notevoli, si legge sul sito di Federconsumatori, che stato calcolato, ipotizzando un tragitto tra i 5 e i 10 km, ripetuto 2 volte al giorno in auto, pari a 392 Euro nel caso si abbia un veicolo a benzina e 361,20 Euro per un veicolo a gasolio. Cifre importanti che si aggiungono a quelle già onerose per i libri ed il materiale scolastico.