È vero che nel corso dell’attività didattica è necessario lasciare le finestre aperte per tutta la durata delle lezioni?
A questa domanda ha risposto il Ministero con una FAQ, spiegando che le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico, riportate nel verbale n.100 del Comitato Tecnico Scientifico del 12 agosto 2020, si limitano a evidenziare la necessità di assicurare l’aerazione dei locali in cui si svolgono le lezioni, avendo cura di garantire periodici e frequenti ricambi d’aria, cui si provvederà contemperando l’esigenza di costante aerazione dell’ambiente didattico con il diritto degli allievi a svolgere le attività didattiche in condizioni ambientali confortevoli.
Sull’argomento si è spesso soffermata anche la Ministra Azzolina. In un video social, ha affermato che: “Assicurare l’aerazione dei locali è una delle regole che permette di garantire la massima sicurezza a scuola, ma ciò non vuol dire lasciare le finestre sempre aperte, sono due cose diverse, basta garantire il ricambio d’aria, come ha indicato il CTS.”
Sul rientro a scuola dei ragazzi superiori però c’è chi, all’opposizione, parla di impianti di aerazione.
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