Intervistata stasera durante la trasmissione “In onda”, su La7, la Ministra Azzolina ha risposto ad alcuni dei tanti dubbi riguardanti la ripresa delle lezioni a settembre.
Tra le domande che le sono state rivolte, una ha riguardato la possibilità che non si possa rientrare a scuola in presenza, per via di una seconda ondata dell’epidemia da Covid-19.
Nel rassicurare che a settembre la situazione non potrà essere certo quella di marzo, quando la pandemia ci ha travolti e l’Italia era assolutamente impreparata, la Ministra ha precisato che per normare in qualche modo la didattica a distanza, che resta comunque una delle possibilità non si dovesse poter rientrare tutti a scuola, il Ministero sta lavorando ad apposite linee guida che serviranno per agevolare il lavoro dei docenti. Oltre a questo, la Azzolina ha fatto sapere che è anche in cantiere un Protocollo di sicurezza per la riapertura a settembre.
Nel rivendicare inoltre i ben 5,6 miliardi di euro di investimento sulla scuola da gennaio ad oggi, la Ministra ha ricordato di avere recuperato 800 milioni dai PON, che erano rimasti “chiusi in un cassetto” e mai utilizzati.
Infine, in vista dell’ormai imminente avvio dell’anno scolastico e in merito alle tempistiche alquanto ristrette per mettere in atto tutte le misure anti-covid, la titolare di Viale Trastevere ha ricordato che spetta agli Enti locali – che ha ringraziato per la proficua collaborazione – mettere a norma gli edifici scolastici e che già i Tavoli regionali stanno lavorando a pieno ritmo per la ripartenza.