“Domani, tra due mesi esatti, ricomincia in tutta Italia la scuola e nonostante l’impegno del Ministero sono ancora molti i punti interrogativi sulla ripresa in sicurezza delle lezioni in presenza, anche a causa dell’incertezza causata da ipotetiche seconde ondate della pandemia”.
A ricordarlo è Lucia Ciampi, deputata del Partito Demicratico, in commissione Cultura di Montecitorio.
“Ad oggi – ha dichiarato – sono in particolare tre i punti irrisolti su cui vorrei porre l’attenzione. In primo luogo il sostegno: in molti casi il contatto fisico tra alunni ed insegnante è spesso inevitabile e necessario alla didattica. Il sostegno con il distanziamento sociale tout court non può essere né utile, né efficace e va trovata una soluzione“.
“Altro tema – prosegue Ciampi – riguarda poi i supplenti con contratto a tempo determinato: è fondamentale specificare che tutti siano sottoposti a test sierologico e tampone, si tratta di una misura precauzionale palese ma non ancora ufficialmente obbligatoria”.
“Vorrei infine porre l’attenzione sui collaboratori scolastici della scuola dell’infanzia: è necessario, sia per gli istituti comunali che quelli statali, prevedere un numero congruo di personale fin da settembre per evitare, in presenza di prevedibili defezioni o permessi, pericolose concentrazione di bambini nelle classi” ha concluso la Ciampi.
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