Attualità

Rientro il 7 gennaio, in Piemonte ingressi e uscite su due turni nelle aree metropolitane

In data 22 dicembre l’USR Piemonte ha pubblicato una nota di informativa sulle “Linee guida per i piani operativi provinciali”.

La nota è antecedente all’OM del Ministro Speranza, con la quale la percentuale per il rientro in presenza il 7 gennaio per le scuole superiori scende a 50% dal 75% inizialmente previsto dal DPCM vigente.

Ad ogni modo, quello che emerge dal piano piemontese è la necessità di adottare ingressi ed uscite scaglionati, in un “range” orario massimo di due ore in entrata (ad esempio 8.00-10.00) e in uscita (ad esempio 13.00-15.00), nelle aree metropolitane a maggiore complessità e comunque laddove si rilevi l’insostenibilità del trasporto pubblico di accompagnare la popolazione studentesca del territorio di riferimento. Negli altri casi potrà adottarsi il sistema del turno unico di ingresso.

La gestione della frequenza in presenza potrà effettuarsi anche secondo modalità flessibili stabilite caso per caso dalle istituzioni scolastiche nell’ambito della loro autonomia organizzativa e didattica, nel caso in cui ricorrano specifiche necessità, anche correlate all’applicazione delle misure di sicurezza e comunque garantendo il pieno raggiungimento della percentuale prevista.

Le medesime linee guida prendono in considerazione anche la possibilità di:

  • ridurre le linee meno fruite per il potenziamento delle linee maggiormente utilizzate dalla popolazione scolastica;
  • utilizzare mezzi aggiuntivi dedicati al trasporto degli studenti tramite la preventiva prenotazione degli stessi, nel caso si applichi la modalità del doppio turno;
  • inserire gli orari scolastici da parte delle Scuole nella piattaforma predisposta dalla Regione Piemonte;
  • fornire una informativa dettagliata alle Scuole, per la successiva comunicazione alle famiglie, sulle linee potenziate;
  • differire eventualmente, con ordinanza sindacale, dopo le ore 10.00 gli orari di apertura delle attività diverse da quelle degli uffici pubblici e dalle attività previste per i centri commerciali;
  • utilizzare il personale ausiliario della viabilità e della protezione civile per evitare assembramenti negli orari di entrata e di uscita delle Scuole.

Inoltre, le linee guida raccomandano il potenziamento dello smart working e dello scaglionamento degli ingressi presso gli uffici pubblici e l’individuazione della fascia oraria di apertura al pubblico degli uffici dopo le ore 10.00.

Le linee guida, infine, prevedono che entro il 31 dicembre si proceda alla verifica delle misure adottate dai piani operativi, al fine di assicurarne l’ottimale e piena operatività, nonché il loro monitoraggio con cadenza quindicinale a cura di una cabina di regia composta dai membri dei medesimi tavoli di coordinamento provinciali.

Lara La Gatta

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