Attualità

Rientro in classe, molte scuole non stanno distribuendo le mascherine chirurgiche

Le mascherine per il personale scolastico e per gli studenti li fornirà la scuola. Peccato però che in molti casi non sia così. Per adesso.

Non sono pochi infatti i casi segnalataci da diversi lettori che raccontano come, una volta a scuola, le mascherine chirurgiche previste non vengano consegnate. In alcuni casi sono gli studenti a segnalarcelo. In altri docenti o Ata. Ma alla fine di tutto, come stanno le cose?

11 milioni di mascherine chirurgiche al giorno

Sarà la scuola a fornire le mascherine agli studenti e al personale scolastico? Sì, la scuola fornirà quotidianamente le mascherine di tipo chirurgico a tutto il personale e agli studenti, grazie alla fornitura di 11 milioni di dispositivi al giorno messi a disposizione dal Commissario straordinario per l’emergenza.

Si tratta di una delle tante FAQ pubblicate dal Ministero dell’Istruzione sul proprio sito. Concetto ribadito chiaramente anche dal commissario straordinario per l’emergenza covid Domenico Arcuri: Come sapete – si legge nella lettera che ha inviato ai dirigenti pochi giorni fa è stata già avviata la prima distribuzione gratuita di mascherine chirurgiche e gel igienizzante a tutte le scuole italiane. Si provvederà a continuare a distribuire 11 milioni di mascherine chirurgiche al giorno, per la totalità degli studenti e del personale docente e non docente, nonchè 170.000 litri di gel igienizzante per settimana. Questa misura di prevenzione applicata in Italia non ha eguali in alcun altro Paese“.

Anche la Ministra Azzolina lo ha ricordato nel corso di un’intervista Fanpage.it: “Noi ne forniremo gratuitamente 11 milioni al giorno per il personale e per voi studenti“.

Ma in molti casi le scuole non distribuiscono nulla

Eppure ci sono studenti che, rientrati a scuola per i corsi di recupero degli apprendimenti iniziati il 1° settembre, hanno segnalato di non aver ricevuto la mascherina chirurgica all’ingresso a scuola: “Io avevo la mia di stoffa portata da casa. Pensavo di riceverla una volta entrata ma vedendo che i miei compagni davanti a me non ricevevano nulla io ho tenuto la mia. All’uscita ho controllato e non vi era traccia. Anche il giorno successivo è stato così“. E’ la testimonianza di una studentessa in provincia di Catania.

Ma abbiamo raccolto altri esempi: “da noi le mascherine ci sono ma mi hanno detto che sono riservate agli studenti“, dice un collaboratore scolastico. Oppure l’esatto opposto: “Sono un genitore. Mio figlio mi ha detto che le mascherine chirurgiche la scuola le darà solo al personale scolastico“.

Altri invece raccontano di non aver ancora ricevuto mascherine nelle loro scuole e per il momento ognuno utilizza la propria portata da casa.

Insomma, forse non tutti hanno capito come funziona la distribuzione delle mascherine chirurgiche “comprate” dal Commissario Arcuri: vanno distribuite a tutti gli studenti e a tutto il personale. In caso di ritardi di consegne è bene fare segnalazioni per risolvere il problema al più presto.

Meglio la mascherina chirurgica. Anche se…

E’ importante che le mascherine chirurgiche inviate alle scuole vengano utilizzate da studenti e personale perchè sono quelle che garantirebbero maggiore sicurezza. La stessa Ministra ha ribadito che “quelle chirurgiche sono più sicure”, perché raccomandate dal Comitato Tecnico Scientifico.

Tuttavia, su questo punto, bisogna ricordare che gli esperti del Cts avrebbero dato il via libera anche a quelle di stoffa: l’unica condizione da rispettare è quella di lavare le mascherine in tessuto ogni giorno.

Fabrizio De Angelis

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